Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] siede nella sala, al contrario di quello che succede a teatro dove non vi è alterità tra il palcoscenico e il di un'intervista rilasciata da Marcelin Pleynet a Gérard Leblanc ‒ per la rivista "Cinéthique" ‒ che ebbe una vasta eco e scatenò un ampio ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] A partire dal 1937 pubblicò "Bianco e nero", rivista di storia e critica cinematografica di respiro internazionale che, di Storia e critica del cinema; trasformò uno dei suoi teatri di posa in studio televisivo e mostrò, fra le prime scuole ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] Konstantin Sergeevič Stanislavskij e divenuta poi regista – Panelli si lasciò il teatro colto alle spalle, lanciandosi con Senza rete (1954) nell’avventura della rivista intelligente allora di moda. Lo spettacolo, meno graffiante e anticonformista ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] principe Barbablù), all'epoca della collaborazione con la rivista "Nyugat" (Occidente), coacervo di intelligenze moderniste discipline? Il cinema deve esprimere quello che né la pittura né il teatro possono o sanno fare. B., d'altra parte, non fu ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] . Conferenza pronunciata domenica 22 febbraio 1942 nel Teatro comunale di Forlì, Forlì 1942.
Fonti e Torino 1990, ad ind.; B. Di Porto, Politica, economia e cultura in una rivista tra le due guerre. “Echi e Commenti” 1920-1943, 1995, pp. 123 s ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] tanti altri registi che hanno popolato i set di Cinecittà nel ventennio Cinquanta-Sessanta. Ex ballerino e coreografo di rivista, ex attore di teatro romanesco, iniziò la sua carriera dietro la macchina da presa nel 1952 con Dramma sul Tevere per poi ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] appariva in sottoveste o a letto. Nel 1963 al Teatro Quirino di Roma fu la volta di In memoria di cena’, in Caleidoscopio Ciac C1792, 22 febbraio 1967.
Per la collaborazione alla rivista, Sud. Giornale di cultura 1945-1947, a cura di G. Di Costanzo ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] storia dell'arte, la teoria letteraria e la storia del teatro, che, mutuando concetti e pratica di indagine dalla teoria è in continua crescita. Dal 1974 è stata fondata anche una rivista, "Camera obscura", che si occupa interamente di questo sapere ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] Mastropaolo e il critico teatrale A. Costagliola), la rivista, senza sacrificare le esigenze informative, si batté per riuscì a coinvolgere, con interviste dirette, personaggi di primo piano del teatro e della politica: da R. Bracco a E. Scarpetta, E ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] di Venezia gli valse il Nastro d’argento come miglior attore protagonista.
Al teatro di rivista si dedicò fino al 1955, anno in cui approdò alla prosa leggera debuttando al teatro Alfieri di Torino con Lo strano caso di Salvatore Cecere, una commedia ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...