Attore e regista cinematografico italiano (Roma 1906 - ivi 1990); già popolare nel teatro di varietà e della rivista, temperamento esuberante dotato di vasta capacità espressiva e mimica popolaresca, esordiva [...] sugli schermi nel 1942 con Avanti c'è posto, seguito da Campo de' Fiori (1943) e L'ultima carrozzella (1943). La sua prima interpretazione drammatica è del 1945 in Roma città aperta; altre interpretazioni ...
Leggi Tutto
Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] di una r. destinata a vita piuttosto longeva, quale la "Rivista fono-cinematografica e degli automatici, istrumenti pneumatici e affini" ( 1911 un intervento sulla specificità del cinema e del teatro ‒ tema ampiamente dibattuto anche altrove ‒ e la ...
Leggi Tutto
Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] seguito l'articolazione si fece più robusta: con la nuova serie della rivista, avviata all'inizio del 1951, aumentarono non solo le pagine (fino Petrucci). I campi di interesse si estesero al teatro (con le cronache di Achille Fiocco), alla radio ...
Leggi Tutto
Attrice (Roma 1908 - ivi 1973); esordì nel cinema nel 1934, pur svolgendo nel frattempo attività in teatro di prosa e rivista. Attrice di straordinario temperamento, fra le più sensibili e versatili, fu [...] l'inferno (1958); The fugitive kind (Pelle di serpente, 1960); Risate di gioia (1960); Mamma Roma (1962). Dopo il ritorno al teatro di prosa (La lupa di G. Verga, 1965; Medea di J. Anonilh, 1966), interpretò con successo una breve serie di film per ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , l’elaborazione di proposte pedagogiche, la fondazione di riviste (fra tutte, si segnala Ermìs o Lòghios, pubblicata sec.) A. Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro ...
Leggi Tutto
La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] arte di rappresentare, intesa cioè come messinscena, è antica quanto il teatro.
Cenni storici. Dapprima la r. fu tenuta dallo stesso poeta dibattito che si sviluppava soprattutto in Francia sulla rivista Cahiers du cinéma, diffusero e imposero la ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] i primi film d’arte, che tentavano di nobilitare il c. avvicinandolo al teatro, e soprattutto con i suoi attori comici: André Deed, noto in Italia con (attorno al critico A. Bazin e alla rivista Cahiers du Cinéma) il movimento della nouvelle vague ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] poesia, come nel caso del gruppo gravitante attorno alla rivista El caimán barbudo, fondata nel 1966, la crisi economica questi ultimi, i già citati Díaz Pimienta e Mitrani Arenal.
Teatro
Nel campo teatrale, dalle tendenze regionali e rurali di cui ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] Officina, la rivista della polemica antinovecentesca; era anche diventato condirettore di Nuovi argomenti, rivista fondata nel 1953 della creazione del 20° secolo: romanzo e novella, teatro e cinema, critica letteraria e saggistica politica, e non ...
Leggi Tutto
commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] da attori professionisti, nasce il teatro moderno come organizzazione tecnica e fenomeno gloriosa stagione del teatro inglese può riassumersi l’esperienza del teatro spagnolo e italiano. ’aspirazione del teatro illuministico alla di teatro musicale ...
Leggi Tutto
rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...