Attrice italiana (Golese, Parma, 1900 - Bodio Lomnago, Varese, 1995), esordì a Milano (1916) nella compagnia di A. De Sanctis; fu poi (1918) con R. Calò e con I. Gramatica (1920), con A. Falconi (1921-29), [...] con R. Ruggeri (1933); nel 1935 capocomica con L. Cimara. Nel 1940-44 passò alla rivista, per poi dedicarsi soprattutto al teatro di Pirandello. Interpretò numerosi testi classici (Shakespeare, Molière, Goldoni), moderni (Pirandello, Savinio, García ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , eretto su progetto di M. Piacentini, inizialmente come cinema-teatro, poi dedicato alla rivista e al teatro misicale.
Negli anni 1960 sorsero o ripresero a funzionare vari piccoli teatri, con attività tradizionale o di avanguardia, tra i quali ...
Leggi Tutto
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] canzonette in voga. Alla metà del 19° sec. sorsero i primi veri teatri di v., i variétés, nei quali lo spettacolo era diviso in tre parti . su uno scheletro tipo operetta comparve la nuova rivista.
Zoologia
Gruppo sistematico (abbreviato in var.) di ...
Leggi Tutto
Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] medicina (1868), attore mancato (1869), redattore di una rivista sui problemi dell'assicurazione a Stoccolma (1872), allievo un omaggio ad Andersen. Legati all'idea innovativa di teatro che l'Intima doveva rappresentare sono invece i cosiddetti ...
Leggi Tutto
commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] da attori professionisti, nasce il teatro moderno come organizzazione tecnica e fenomeno gloriosa stagione del teatro inglese può riassumersi l’esperienza del teatro spagnolo e italiano. ’aspirazione del teatro illuministico alla di teatro musicale ...
Leggi Tutto
Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...]
Istituto nazionale del d. antico Ha il fine di rievocare nel teatro greco di Siracusa, o in altri luoghi di particolare interesse classico . Ha sede a Roma e a Siracusa, possiede una biblioteca specializzata e pubblica dal 1929 la rivista Dioniso. ...
Leggi Tutto
Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] madre. Nel 1957 fondò insieme ad altri la rivista letteraria «Tempo della letteratura», scrivendo successivamente per numerosi 1991; Se amando troppo, 1998), opere teatrali (Il ricatto a teatro e altre commedie, 1970; Dialogo di una prostituta con un ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] a K. la grazia, ma anche ad affidargli la direzione del teatro tedesco di Pietroburgo e a fargli dono di un vasto possedimento in passò a Berlino, ove curò la pubblicazione della rivista Der Freimütige, fieramente polemica nei riguardi di Goethe ...
Leggi Tutto
Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] ("Io!"). Nel dic. 1913 interpretò a Pietroburgo, al teatro Luna Park, la propria tragedia Vladimir Majakovskij. Accolse la scenografi, registi, filologi vicini al futurismo, e pubblicò la rivista omonima. In quegli anni fu il simbolo di tutto ciò ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (West Point, New York, 1925 - Los Angeles 2012). Autore ironico di una vasta serie di opere narrative che abbracciano vari temi, dall'ambiguità sessuale alla vita familiare, dalla [...] il controverso The city and the pillar (1948; n. ed., interamente rivista, col tit. Jim, 1965). Dopo i meno felici The season of sceneggiatore televisivo e cinematografico e come autore di testi per il teatro (Visit to a small planet, 1955; A sense of ...
Leggi Tutto
rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...