Rondi, Gian Luigi
Federica Pescatori
Giornalista e critico cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921. In oltre cinquant'anni di professione si è distinto come figura di rilievo della [...] 1945. Fu in quell'anno che, avendo già scritto di teatro durante il periodo universitario, fu chiamato da S. D'Amico della RAI (1952-1996), pur continuando a scrivere per molte riviste del settore.
Protagonista di rilievo del mondo culturale del 20° ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] pubblicherà le prime Myricae. Con il 1896 iniziò la più nota rivista di Orvieto, Il Marzocco (1896-1932): nato sotto l’egida Egitto e, nel 1911, la Società per l’esercizio del Teatro Romano di Fiesole, che condusse nello stesso anno all’effettivo ...
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Scrittore e drammaturgo siriano (Ḥasīn al-Baḥr, Ṭarṭūs, 1941 - Damasco 1997). Tra gli iniziatori del teatro arabo d'avanguardia, nei suoi lavori ha trattato argomenti quali la politica, il sesso e la religione, [...] 1990 fondò, insieme ad altri intellettuali, la rivista Qaḍāyā wa šahādāt ("Questioni e testimonianze"), da lui stesso diretta. Tra gli iniziatori del teatro arabo d'avanguardia, teorizzò un "teatro di politicizzazione" (masraḥ al-tasyīs), volto al ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] (1910, in collab. con U. Ojetti) e una "rivista" satirica, Turlupineide (1908), che ebbe grande successo. Compose Gli assenti (1920); Cronache della ribalta (1927); Ritratti (1929); Teatro di ieri (1938); Trent'anni di cronaca drammatica, 1911-1952 ...
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Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] letterarie più importanti dell'epoca. Redasse anche la rivista per ragazzi Der Kinderfreund (1775-82), che gli procurò la fama di buon pedagogista. Fu però soprattutto legato al teatro, cimentandosi con alterna fortuna nei più svariati generi. Tentò ...
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Scrittore (Buenos Aires 1919 - Lubriano 1978), di padre inglese e madre italiana. In Argentina, dove apparvero i suoi primi libri di versi (Libro de poemas y canciones, 1940; Ensayos de poesía lírica, [...] , traduttore dall'inglese e dallo spagnolo, collaboratore di riviste (Il Mondo di Pannunzio) e quotidiani, pubblicò opere Il libro dei mostri (1978). Le opere teatrali, parzialmente riunite in Teatro in prosa e in versi (1962), sono poi apparse in L' ...
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Nome d'arte dell'attore e autore di canzoni R. Ranucci (Torino 1912 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo come ballerino e cantante, prima di essere scritturato nel 1934-35 nella compagnia di operetta dei [...] fratelli Schwartz. Da allora, sia nel varietà sia nel teatro di rivista, si impose per la sua comicità assurda e surreale e per l'uso intelligente del suo fisico minutissimo (fu chiamato il piccoletto). Nel dopoguerra ottenne i suoi maggiori successi ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1878 - Saratov 1941). Critico, compositore di musica, scrittore poliedrico, fu una delle figure più rilevanti del movimento espressionistico. Fondò (1910) e diresse fino al 1932 [...] la rivista Der Sturm, che divenne appunto il centro dell'espressionismo non solamente tedesco, e organizzò a Berlino, nel 1918, un teatro dallo stesso nome al fine di proporvi opere d'avanguardia. Le sue opere teatrali, però, per lo più incentrate ...
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Casa editrice romana fondata nel 1993 da M. Cassini e D. Di Gennaro, insegnanti di scrittura. I due hanno iniziato l’attività editoriale curando una rivista letteraria inviata agli abbonati a mezzo fax; [...] di editoria, scrittura e cinema, ha rilevato una storica libreria romana creando la minimum fax libri, ha promosso teatro, reading e concerti con minimum fax live e ha inaugurato minimum fax media, casa di produzione televisiva e cinematografica ...
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Giornalista e saggista italiano (Roma 1904 - ivi 1988); si occupò dapprima di letteratura tedesca, pubblicando uno studio su Lessing (1930), poi di teatro, come critico drammatico de L'Italia letteraria [...] e come redattore-capo della rivista Scenario (1932-38). In seguito alle leggi razziali emigrò in Francia, e di qui, nel 1940, negli USA, dove visse per quindici anni, insegnando storia del teatro alla New school for social research di New York, ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...