Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] della caricatura e del paradosso umoristico, M. cominciò a lavorare scrivendo per il varietà, l'avanspettacolo e il teatro di rivista. Era un microcosmo non senza significativi rapporti, in quanto a tempi comici e a una certa sanguigna surrealtà ...
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Nostra Signora dei Turchi
Giacomo Manzoli
(Italia 1968, colore, 124m); regia: Carmelo Bene; produzione: Giorgio Patara, Carmelo Bene; sceneggiatura: Carmelo Bene, dal suo omonimo romanzo; fotografia: [...] protagonista, lui resiste, poi cede, lei adesso fuma e legge la rivista "Annabella". Lui si agita nel vuoto, ferito e bendato, mima ogni opera di Bene è anche teoria sul mezzo, teatro, letteratura, cinema): su Godard o Ejzenštejn, sull'impersonalità ...
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Demenziale, cinema
Federico Chiacchiari
Filone specifico della storia del cinema statunitense trasformatosi, nel corso del tempo, secondo alcune interpretazioni, in un vero e proprio genere. Nato cinematograficamente [...] multimediale che coinvolse l'editoria, la radio, il teatro, la televisione, la musica. Primo esempio di spazio Belushi e M. O'Donoughe. Qualche tempo dopo alcuni componenti della rivista "National lampoon", D. Kenney, Chris Miller e Harold Ramis, ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] con Agostino Salvietti ed Enzo Turco. Partecipò ad alcuni spettacoli di Michele Galdieri, come la rivista È bello qualche volta andare a piedi, messa in scena al teatro Valle nel novembre del 1941. Per un lungo periodo recitò al Diana di Napoli con ...
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Lady in the Dark
Franco La Polla
(USA 1942-43, 1944, Schiave della città, colore, 100m); regia: Mitchell Leisen; produzione: Buddy G. De Sylva per Paramount; soggetto: Moss Hart, dalla sua omonima commedia [...] l'analisi. A complicare le cose arriva nei locali della rivista per un servizio fotografico un adone di Hollywood, Randy Curtis lavori di Bertolt Brecht, è ancorata alla musica europea del teatro fra le due guerre. Ma al tempo stesso si sente anche ...
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Pagnol, Marcel
Marco Pistoia
Scrittore e drammaturgo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Aubagne (Marsiglia) il 28 febbraio 1895 e morto a Parigi il 18 aprile 1974. [...] fu nominato docente al liceo Condorcet di Parigi. Nel 1914 fondò e diresse la rivista letteraria "Fortunio", prima tappa di una passione per la letteratura e il teatro che avrebbe segnato anche la sua attività cinematografica. Tra il 1928 e il 1929 ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] al Williams College, dove pubblicò i suoi primi scritti sulla rivista dell'istituto (alla cui redazione non poté partecipare in New York nel 1923), uno dei primi esempi di teatro espressionista statunitense, seguito da Processional (1925), dramma su ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] Dopo aver esordito ventenne come umorista nella redazione della rivista romana "Marc'Aurelio", fu responsabile del periodico carriera di autore di testi comici per periodici, radio, teatro e televisione, interrotta dalla sceneggiatura di è l'amor che ...
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Monteiro, João César
Alberto Momo
Regista e attore cinematografico portoghese, nato a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939 e morto a Lisbona il 3 febbraio 2003. Massimo esponente del cinema portoghese [...] fino a Silvestre (1981), viaggio iniziatico e rosselliniano, fra teatro e vita, paesaggi naturali e scenari dipinti. Dopo cinque tra le luci notturne di Lisbona, e partecipò alla creazione della rivista di Serge Daney, "Trafic". E se con Le bassin de ...
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Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] si laureò nel 1952. Nel 1945 esordì come caricaturista sulla rivista satirica "Szpilki" (Spilli), affinando così i suoi interessi dalla pièce Le rhinocéros, in cui i temi del teatro dell'assurdo vengono trasposti nell'animazione con rara pulizia ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...