Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] attori. Nel 1937, insieme a L. Freddi, fondò la rivista "Bianco e nero", grazie alla quale vennero presentati in Italia testi un intellettuale del cinema, che ama la macchina da presa, il teatro di posa, la pragmatica, con l'impegno del teorico, ma ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] (L'evoluzione della scenografia e Il cinematografo e l'arte) sulla rivista letteraria "Il Marzocco". Nello stesso periodo scrisse di teatro su "Ars nova", rivista musicale d'avanguardia, dedicando un lungo articolo alla figura di Edward Gordon ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] e che contò tra i suoi collaboratori Steno, Federico Fellini e Ruggero Maccari. Dal 1938 cominciò a scrivere per il teatro di rivista e nel 1939, con alcuni redattori del "Marc'Aurelio", tra cui anche Metz, venne ingaggiato da Mario Mattoli per ...
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Malasomma, Nunzio
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Caserta il 4 febbraio 1894 e morto a Roma il 12 gennaio 1974. Dopo un significativo apprendistato nel cinema muto, fu uno dei più prolifici [...] Dopo essersi laureato in ingegneria, iniziò a interessarsi di spettacolo dirigendo con Luciano Doria la battagliera rivista di cinema e teatro "Fortunio" (1920). Il suo esordio come regista avvenne con Un viaggio nell'impossibile (1923), film diretto ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] diversa rispetto al passato.
A partire dal 1968, e per tutti gli anni Settanta, la rivista, che allarga il suo specchio tematico al teatro e alla televisione, vive l’età dei più evidenti contrasti nelle linee editoriali, che esprimono modelli ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Nel 1877 Émile Reynaud proietta disegni animati nel suo teatro ottico a Parigi. Thomas Edison inventa nel 1890 Pensa che comodità! Hai un languorino di stomaco? Basta prendere una rivista ed ecco immagini di pizze o di gelati pronte per diventare vere ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] ulteriore del naturalismo che lo aveva reso famoso a teatro. Nei brani critici che scrisse su "Film", settimanale critico' proposto negli stessi anni da Guido Aristarco sulla rivista "Cinema nuovo", e anticipatrice piuttosto del Cinéma-vérité di ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] sedentaria […] anemica cinematografia che non varca mai la soglia del teatro di posa", perpetrando "falsi in atto pubblico" ‒ ovvero un always rings twice di J. Cain, intitolata Ossessione.
La rivista "Cinema" e il gruppo di giovani in fermento che ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] Godard nel 1959 sui "Cahiers du cinéma" e poi dallo stesso Godard rivisto e riutilizzato nel 1961 per il suo Une femme est une femme (La ricche di dialoghi, interpretate da due attori di teatro (Philippe Noiret, a quei tempi ancora sconosciuto, e ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] incontro l'impresario Remigio Paone, che gli consentì di partecipare alla seconda edizione di Imputati... alziamoci!, rivista di Michele Galdieri (teatro Quattro Fontane di Roma, 23 dic. 1944), e di tenere banco nel fortunato quadro Lungo pranzo ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...