Pittore e scultore (Vienna 1925 - Milano 1969). Partecipò alla Resistenza dal 1943, fu poi arrestato a Roma dalle SS e liberato nel 1945; nel dopoguerra a Firenze si laureò in scienze politiche e sociali. [...] Arp, A. Masson e fondò a Roma, con A. Perilli, la rivista L'Esperienza moderna (1957); in quegli stessi anni le sue opere, vicine allestita da J.-C. Lambert a Düsseldorf, si occupò anche di teatro e illustrò, tra l'altro, testi di G. Bataille e di ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] (1910, in collab. con U. Ojetti) e una "rivista" satirica, Turlupineide (1908), che ebbe grande successo. Compose Gli assenti (1920); Cronache della ribalta (1927); Ritratti (1929); Teatro di ieri (1938); Trent'anni di cronaca drammatica, 1911-1952 ...
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Attore e regista argentino (n. Buenos Aires 1954). Fondatore nel 1972 della Comuna Baires, fu costretto all'esilio dalla dittatura; dopo alcune esperienze di teatro d'agitazione in Italia sul finire degli [...] in Sudamerica, nel 1991 ha creato in Bolivia "El teatro de los Andes", una formazione artistica e pedagogica che riunisce sul tema del passaggio dall'adolescenza all'età matura. Dal 1995 pubblica la rivista di arti sceniche El tonto del pueblo. ...
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Pittore e scenografo (n. presso Tiraspol´ 1881 - m. Fontenay-aux-Roses 1964), fu allievo di A. E. Archipov, V. A. Serov, K. A. Korovin. Tra il 1907 ed il 1914, con la moglie N. Gončarova, V. E. Tatlin [...] , fu al centro della prima avanguardia russa; collaborò alla rivista Zolotoe runo ("Vello d'oro", 1907-09) che promosse lavorò fino al 1930 circa, quasi esclusivamente per il teatro, prediligendo forme stilizzate ispirate all'arte popolare russa ...
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Critico letterario italiano (Ivrea 1913 - Bruino 2002), dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino; insieme con V. Branca direttore della rivista Lettere italiane. Tra i suoi scritti, [...] 1967); Nel mondo della "Gerusalemme" (1968); Barocco in prosa e in poesia (1969); Manzoni europeo (1971); Tre studi sul teatro (1976); La composizione dei "Sepolcri" di Ugo Foscolo (1977); Tempo e spazio nella letteratura italiana (1983); Ospite dell ...
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Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] letterarie più importanti dell'epoca. Redasse anche la rivista per ragazzi Der Kinderfreund (1775-82), che gli procurò la fama di buon pedagogista. Fu però soprattutto legato al teatro, cimentandosi con alterna fortuna nei più svariati generi. Tentò ...
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Scrittore tedesco (Obersontheim, Württemberg, 1739 - Stoccarda 1791). Compì studî letterarî e musicali; condusse una vita disordinata e dispersiva, che lo vide mutare spesso sede e attività (precettore, [...] dotati seguaci di Klopstock; a Ulma fondò nel 1774 la rivista Deutsche Chronik, che divenne uno degli organi dello Sturm und sociale, con la nomina a poeta di corte e direttore del teatro di Stoccarda. Si ricordano Gedichte aus dem Kerker (1780), l' ...
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Studioso di tradizioni popolari (Lugo 1893 - Roma 1974). Dapprima insegnante nelle scuole secondarie, poi prof. di storia delle tradizioni popolari nell'univ. di Roma, dal 1933 come incaricato e dal 1949 [...] come ordinario; direttore della rivista Lares; ordinatore a Roma del Museo nazionale delle arti e Fenomenologia del canto popolare (2 parti, 1947-49); Le origini del teatro italiano (1955); Lei ci crede? Appunti sulle superstizioni (1957; 2a ...
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Pittore, incisore e decoratore teatrale (Mosca 1861 - Parigi 1939). Studiò a Mosca e a Parigi. Fu tra i primi pittori russi che svolsero ricerche coloristiche, facendo tesoro di esperienze europee, e dopo [...] Mamontov, poi del Grande Teatro di Mosca e del Mariinskij di Pietroburgo. Si ricordano: l'Ispettore generale, l'Aida, la Kovancina e il balletto Il lago dei cigni per S. P. Djagilev. Fu attivo anche come grafico (rivista Mir Isskusstva, 1889-93 ...
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Regista argentino naturalizzato francese (n. Buenos Aires 1944). Già conosciuto pittore e scultore, debuttò in teatro con lo spettacolo Dracula (1966). Trasferitosi a Parigi nel 1969, dopo alcuni scanzonati [...] escaliers du Sacré-Coeur, 1990; Loretta Strong, 1990; Cachafaz, 1993; Le frigo, 1999). Attivo nel teatro musicale dall'opera all'operetta, dal balletto alla rivista, sua è la regia di Dracula: opera rock (2006), scritta da Vincenzo Incenzo e musicata ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...