Pittore, disegnatore, decoratore teatrale, nato a Novgorod nel 1875, dal 1903 collaboratore permanente della rivista Mir Iskusstva (Mondo dell'arte), segretario e presidente dell'associazione artistica [...] Uno dei più eminenti artisti russi dell'ultimo quarto del secolo, è di speciale importanza per l'arte del libro e del teatro. Fra le sue illustrazioni di libri sono notevolissime e da considerare i migliori lavori del genere quelle dei classici russi ...
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Nato a Pest il primo gennaio 1851; morto il 20 maggio 1920 a Budapest. Figlio del musicista Cornelio Ábrányi. Esordì a 16 anni con la poesia Il sogno della madre. Fu poeta fecondissimo ed ispirato, pubblicista, [...] ) videro la luce nel Magyarország. Redasse più tardi la rivista Koszorú, organo della società letteraria Petöfi. Nel 1889 venne : 1876-1881), Budapest 1882; Teréz és kisebb költemények (Teatro e poesie minori), Budapest 1884; Szabadság, Haza (Libertà ...
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Letterato spagnolo, nato nelle Canarie nel 1726, morto a Madrid nel 1806. Educatosi in Francia, appartenne come scrittore al gruppo degli ammiratori del neoclassicismo. Protetto dal Conte de Aranda e dal [...] dei teatri di Madrid e del giornale Mercurio histórico y político de Madrid, nonché della rivista El pensador C. prese parte attiva su El pensador alla polemica circa il teatro classico spagnolo suscitata dalla Poética del Luzán (1737), e non ...
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Scrittore danese nato a Ringsted il 17 marzo 1844. Richiamò su di sè l'attenzione con una serie di articoli nel giornale nazionalista Fædrelandet (La Patria) al tempo delle lotte politiche contro la Prussia [...] . Aderì poi al movimento naturalista e fu condirettore della rivista Ude og Hjemme (Fuori e in casa), facendo parte dal giornalismo, e nel 1906 accettò la carica di censore nel Teatro Reale di Copenaghen. Pubblicò due raccolte di liriche: Sange og ...
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Poeta di teatro e critico, nacque a Desenzano nel 1761, e dopo una giovinezza avventurosa, fu, dal 1802, professore di eloquenza a Brescia e a Milano, e infine, dal 1817, di procedura giudiziaria a Pavia, [...] , e nelle quali fece, in ottave, la critica di scrittori contemporanei italiani e stranieri, atteggiandosi da ultimo ad avversario della scuola romantica.
Bibl.: G. Bustico, Un librettista antiromantico, nella Rivista musicale italiana, XXVIII, 1921. ...
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Romanista croato, nato a Ragusa in Dalmazia il 13 maggio 1890. Ha compiuto i suoi studî superiori a Firenze, poi a Vienna, dove s'è laureato. Dapprima prof. di scuola media, dal 1930 insegna lingua e letteratura [...] parlari istrioti. Redige, con P. Guberina e J. Torborina, la rivista Studia romanica et anglica zagrabiensia.
Tra le sue pubblicazioni: Talijanski teatar u Dubrovniku ("Il teatro italiano a Ragusa") in Rešetarov zbornik, 1931; Anciens contacts entre ...
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Gesuita, scrittore e commediografo polacco nato nel 1720, morto nel 1784. Fece i suoi studî a Roma e fu insegnante nel Collegium nobilium dei gesuiti a Varsavia. Scrisse per gli scolari commedie senza [...] voga, del Molière e del Goldoni in primo luogo. Altre commedie il B. scrisse per il teatro di corte anche con parti femminili. Fu editore della prima rivista polacca: Monitor tra il 1765 e il 1768.
Tra gli altri suoi scritti: Pro ingeniis polonorum ...
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Giornalista, critico, uomo politico spagnolo, nato a Bárcena de Pie de Concha nel 1886, morto a Ginevra nel 1959. Direttore della rivista España (1916), deputato socialista e ambasciatore presso diversi [...] di individuati problemi storici (La agonía antillana, La revolución mejicana, El archipiélago mmavilloso, Las columnas de Hércules). A. è stato anche autore di teatro (El coloso de arcilla, La rueda de la virtud, Remedios heroicos, El rodeo). ...
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Attore francese, nato a Parigi il 12 settembre 1889. Accanto alla sua attività nel teatro di rivista, sta la sua opera di fortunato attore cinematografico. Con l'avvento del sonoro, e quindi con la possibilità [...] di portare sullo schermo le sue virtù canore, Ch. si dedica continuativamente al cinematografo. Interprete di E. Lubitsch (La vedova allegra, 1935, ecc.) e d'ogni pellicola che avesse a protagonista un ...
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Commediografo, morto a Verona il 26 dicembre 1939. Era nato a Milano il 7 marzo 1860. Negli ultimi anni aggiunse al proprio cognome quello di Grismondi, in memoria della madre.
Camillo, suo fratello, anch'egli [...] al Senato, in Resoconti di discussioni, Legisl. XXX, 1940, Assemblea plenaria, vol. I, p. 346. Su Camillo: F. Colutta, in Rivista letteraria, 1936, n. 1. Su entrambi: G. Ruberti, La storia del teatro contemporaneo, 2ª ed., II, Bologna 1928. ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...