FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] Ordelaffi, Forlì 1937; A. Pasini, Storia della Madonna del Fuoco, ivi 1936; Forum Livii, rivista di attività municipale, ivi 1926-31; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì, nel sec. XVIII, ivi 1933; id., I Forlivesi nel Risorgimento Nazionale da ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] . Ha fondato e diretto la rivista Controspazio (1969-83); attualmente dirige le riviste Eupalino e Materia. Tra i numerosi del Parlamento per il Centroamerica (Esquipulas, 1988); Teatro Catanzaro, 1988); Centro di cultura ed arte (Montegiordano ...
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Antico centro del territorio degli Equi, sulla Via Valeria, a NO. del lago Fucino (8 km. da Avezzano; attuale Albe, frazione del comune di Massa d'Albe, con 148 abitanti). Colonizzata dai Romani nel 450/304, [...] sono però l'anfiteatro e il teatro, accennati dal Promis. Una complessa . Garrucci, Le monete dell'Italia antica, p. 73; Corpus inscr. latin., IX, 3406-4050, 6349-50; P. Piccirilli, Notizie storiche di Alba Fucens, in Rivista Abruzzese, 1894. ...
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SACCHINI, Antonio
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Firenze il 14 giugno 1730, morto a Parigi l'8 ottobre 1786. Studiò con F. Durante nel conservatorio napoletano di Loreto. Le maggiori città dell'Italia [...] drammatiche e teatrali tali da rivelare un artista espertissimo del teatro. Vi si può avvertire l'influenza di Gluck, ma , ecc., Parigi 1878; J.-G. Prod'homme, L'héritage de S., in Rivista musicale italiana, XV; i; id., A. S., in Le ménestrel, 1925. ...
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Nato a Firenze il 1493, studiò legge a Siena e a Perugia; fattosi vallombrosano, fu a Roma procuratore dell'ordine nella Curia sotto Leone X e Clemente VII, guadagnandone benefici ecclesiastici e dandosi [...] della società contemporanea.
Nel periodo pratese tentò il teatro con due fredde commedie I Lucidi e La Le più belle pagine di A. F. scelte da A. Baldini, Milano 1925; E. Ciafardini, A. F., in Rivista d'Italia, XV, ii (1912), pp. 3-46; 881-946. ...
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Scrittore, morto a Roma il 6 luglio 1977. L'incarnazione di un mito nella visione assorta, ma più drammatica, della vita e del personaggio in una favolosa eppur realistica dimensione sarda si precisa in [...] alla vita di Giacomo Scarbo (uscito a puntate, in rivista, nel 1948; in volume, Venezia 1959 e, infine, 1959; Lei era l'acqua, ivi 1966. D. ha scritto anche per il teatro (La giustizia, 1958; Qui non c'è guerra, 1959 trasposizione teatrale de ...
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GUIMERÁ, Angel
Poeta e drammaturgo catalano, nato a Santa Cruz de Tenerife (Canarie) il 6 maggio 1849, morto a Barcellona il 18 luglio 1924. Di origine modesta, provinciale e rurale, sentì tenacissimo [...] suo spirito. Nel 1872 dirigeva La Renaixensa, la rivista del catalanismo, nella quale pubblicava le sue composizioni; E romanticamente appassionati sono gli intrecci e le figure del suo teatro, al quale il G. ha dato opere di largo respiro ...
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Poeta e saggista, nato a Bari da famiglia leccese il 6 gennaio 1914, morto a Roma il 19 dicembre 1970.
Nella sua poesia (La luna dei Borboni, 1952; Dopo la luna, 1956; La luna dei Borboni e altre poesie, [...] offrire un contributo ideologico originale attraverso la rivista, da lui fondata e diretta, L' all'antologia dei poeti surrealisti (1963, 19882) e alle traduzioni del teatro di Lorca (1952), della Versione celeste di Larrea (1969), delle poesie ...
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(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] al servizio della causa rivoluzionaria, fondando la rivista Octubre (1934). In quegli stessi anni abbandona Museo del Prado (1956), uno degli esempi più perfetti del teatro politico-popolare della letteratura spagnola. Tra le opere poetiche dell ...
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Poeta ungherese, nato il 31 gennaio 1804 a Szücsi, morto a Budapest il 3 marzo 1858. Studiò a Oroszi (odierna Nagyoroszi) e poi a Budapest, ove s'iscrisse alla facoltà di filosofia. Più tardi (1823) frequentò [...] Aurora e fondò parecchie altre riviste, fra le quali vanno ricordate le Pagine critiche, l'Athenaeum, l'Epoca. Fu a due riprese, nel 1837 e nel 1847, direttore del Teatro nazionale di Budapest, e contribuì sensibilmente al suo sviluppo. Nel corso ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...