DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] Riccardo Castro fu rappresentato nel 1906 con esito lusinghiero al teatro d'Opera di Città del Messico.
Studioso della tradizione amico e ideale maestro e soprattutto nelle sue composizioni religiose, oltre ad una melodia sempre viva, pura ed ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] Sonzogno, e finalmente, con lo stesso incarico, in quella del teatro di Trieste, dove giunse nel 1893. Ma trovò ancora il modo d.; Tre studi da concerto per violoncello solo (Andante religioso, Guitarre, Villanelle), s. d.; Principali passi e soli ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] resto, oltre alla stabile collaborazione come violino solista al teatro alla Scala, iniziata dopo il 1898, la sua vita D'Occhieggo", Milano s.d., n.e. 104581 c; Andante religioso per violino e pianoforte, London 1900; Agosto, andantino per violino e ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] è detto, l'opera venne rappresentata nello stesso 1721 al teatro Reale del Buen Retiro a Madrid, alla presenza di il F. dovette con tutta probabilità comporre musica di genere religioso, andata poi distrutta con il fondo musicale della cappella nell ...
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MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] e predicatore; fu "uomo di gran sapere", oltre che "religioso di tutta integrità" (Cronologia, p. 33). Nella città emiliana C. Ricci, nell'anno di composizione venne inoltre eseguito nel teatro della Sala di Bologna, e nel 1703 a Rovigo. In una ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] feconda e viva operosità si svolse infatti quasi tutta nel campo della musica religiosa e da camera, anche se il Fantoni ricorda alcuni suoi infruttuosi tentativi per il teatro. Come maestro, il B. fu degno continuatore della scuola veneziana e fra i ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] a Milano. Il brillante esito che il suo Cinna aveva avuto al teatro della Scala nel carnevale del 1783, gli facilitò l'ingresso nella compositore, riuscì a dare il meglio di sé nel genere religioso, tanto da essere portato ad esempio da A. Amadei nel ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] G. fu ammirato per il virtuosismo vocale che manifestò sia nel repertorio teatrale, sia in quello religioso, avendo esercitato la sua attività sia nei più importanti teatri italiani, sia presso la cappella di corte del duca di Parma, al cui servizio ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] Sinfonia in mi)che gli valse la nomina a direttore del Teatro delle Muse di Ancona. Il suo interesse si volse poi anche per voci bianche (1849); due grandi Sinfonie (1850); un servizio religioso a quattro e sei voci, coro e orchestra per la festa di ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] Libro secondo. Opera quinta, ibid. 1626.Altre sue composizioni religiose, tra cui mottetti e litanie a 4 voci, sono s., 370, 386 s., 425; G. Radiciotti, Contributi alla storia del teatro e della musica in Urbino, Pesaro 1899, pp. 45-48; Id., Aggiunte ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...