FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] su libretto di E. Golisciani, eseguita per la prima volta al teatro Comunale di Catania il 30 marzo 1881 e accolta con favore dalla tenori, basso, coro maschile e voci bianche, un lavoro religioso che, se si esclude l'oratorio Sansone e Dalila, ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] sei Preludi,Pastorale,Suite di quattro pezzi in stile religioso, ecc.), liriche per canto e pianoforte, composizioni 1946, pp. 175-180 e passim (v. indice p. 284); G. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte(1778-1963), II, a cura di G. P ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] venne offerto il posto di maestro e direttore d'orchestra al Teatro Civico di Voghera; nel 1829, vinto il concorso, passò maestro quattrocento composizioni), per lo più ristretta al genere religioso e patriottico d'occasione, se si escludono diverse ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] racconta e mima storie spesso di soggetto medievale o religioso: la resurrezione di Lazzaro, la vestizione di Ariston di Sestri Levante, va in scena Mistero buffo.
1978 - Al teatro alla Scala di Milano cura la regia dell'Histoire du soldat di Igor ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] frescante: dipinse Due muse in un medaglione del ridotto del teatro di Mortara (1846).
Conclusi gli studi milanesi., ottenne il , specie nella Brianza. Lo animava uno schietto sentimento religioso; l'abilità del mestiere, il disegno sapiente, la ...
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Rondi, Brunello
Bruno Roberti
Sceneggiatore, saggista e regista cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 26 novembre 1924 e morto a Roma il 7 novembre 1989. Collaboratore creativo di grandi registi [...] conflitto tra la carne e lo spirito, a quel mistero religioso che lo aveva affascinato fin dagli inizi.
Fratello del critico attività di musicologo e pubblicò libri di poesia e testi per il teatro, tra cui Il capitano d'industria, 1964, e Gli amanti, ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] di quest'ultimo a Brera, agli affreschi di soggetto religioso che Carlo Alberto di Savoia aveva loro commissionato per ).
Nell'anno 1857 gli venne commissionato un nuovo sipario per il teatro alla Scala, ma l'incarico gli venne in seguito tolto "per ...
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Verdi, Giuseppe
Luisa Curinga
Grande musica per grandi passioni
Massimo operista italiano dell’Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, Giuseppe Verdi musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti [...] francese, un tipo di opera a sfondo storico o religioso che prediligeva scenografie sfarzose, grandi scene di massa La forza del destino (1862): quest’ultimo lavoro, scritto per il teatro di San Pietroburgo, sviluppa il tema – caro al compositore – ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] personaggi come una raffinata forma di confessione e di 'teatro aperto', offrirono al cinema di registi importanti quali con Rossellini, con il quale condivise la concezione dell'aspetto religioso nell'arte. Con il regista scrisse un episodio, L ...
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Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] con intensa forza drammatica in alcuni film di argomento religioso, come Monsieur Vincent (1947) di Maurice Cloche (dove Lo spretato) di Léo Joannon. Successivamente lavorò soprattutto in teatro, limitandosi nel cinema a film di second'ordine, fino ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...