CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] Dante e la visione romantica del Medioevo; molto religioso, subì l'influsso del Manzoni e della sua poetica . B. Niccolini, si recò in Piemonte. A Torino, al teatro Carignano, la compagnia Trivella mise in scena alla vigilia del conflitto la ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] la corte fa costante e duraturo e gli permise di dominare il teatro viennese fino alla sua morte, avvenuta a Vienna il 1° apr , il B. si dedicò al genere profano e a quello religioso, ma la sua fama è legata soprattutto alla creazione di quel ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] figli, trascorse un'infanzia serena, in un ambiente fortemente religioso, circondato dall'affetto dei genitori; era ricordato dai familiari e taluni aspetti della modernità: "Condanna il cinema, il teatro, l'abitudine di andare al caffè, si scaglia ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] vita di corte e si dedica principalmente alla poesia lirica, al teatro (con la composizione nel 1573 della favola pastorale intitolata Aminta) e critica, angosciato da dubbi di carattere morale e religioso. È il periodo nel quale si manifestano nell ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] commedie e tragedie, alla cui rappresentazione nel teatro del castello spesso prendeva parte come attore: una narrazione della vita, dei costumi, delle vicende civili, politiche e religiose della Francia sotto il lungo regno del Re Sole. Per il ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] fecondo di vittorie scientifiche". Nel 1888 ridusse per il teatro il dramma Sakuntala,derivato dall'opera omonima di Kālidāsa. concezione altamente spirituale dell'universo e dell'amore quasi religioso del prossimo. Con Le lucciole del sentiero (Roma ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] in Maternità di R. Bracco. Il 19 febbraio partecipò come Rosina alla commedia Goldoni e le sue sedici commedie nuove di P. Ferrari al Teatro Dal Verme di Milano, in una recita che doveva essere d'addio alle scene da parte di E. Novelli e per la quale ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] si riallaccia direttamente alla tradizione del dramma religioso popolare. Non si sa se i drammi , Palermo 1939, p. 52; F. De Felice, Storia del teatro siciliano, Catania 1956, p. 19; Teatro siciliano,a cura di A. Mango (con introduz. di V. Pandolfi ...
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Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] cinemascope, è un centurione romano alle prese con il dilemma religioso; in The desert rats (1953; I topi del deserto) Rimasto però fedele alla sua originaria passione per il teatro, tornò in Inghilterra rifiutando contratti favolosi da parte degli ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] F. Amiel, Genova 1912; Manzoni, Milano 1923; Il problema religioso nel sentimento e nella meditazione di F. Do Sanctis, in di P. A.), Lanciano 1915; La passione d'Italia. Versi scelti nel teatro di S. Benelli, con prefaz. e note di P. A., ibid. 1918 ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...