L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] è il più antico e probabilmente contemporaneo alla realizzazione del teatro costruito dal censore Cassio Longino nel 154 a.C. nell in funzione dei valori del nuovo assetto politico e religioso. Ancor prima dell'ascesa al trono, Tiberio dedicava ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] e istituzionale: si tratterebbe del più antico caso di delitto religioso attestato in Etruria. Altre sepolture sono state rinvenute nella zona sempre italiche, che prevedevano la presenza di un teatro annesso al santuario: esemplare è il caso di ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] M. Lewis (1971) sviluppa una teoria generale dell'estasi religiosa non lontana da quella elaborata da De Martino a proposito esseri immaginari e utilizzando le tecniche e gli espedienti del teatro per farli rivivere dentro al corpo dei posseduti. In ...
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propaganda
Azione che tende a influire sull’opinione pubblica, orientando verso determinati comportamenti collettivi, e l’insieme dei mezzi con cui viene svolta. Ogni corrente di idee, movimento politico, [...] religioso, economico, sociale ecc., ha avuto e ha una p.; e sempre, quando una questione importante occupa la mente degli forme di più sottile diffusione, quali la letteratura, il teatro, le arti figurative, che possono più facilmente influenzare i ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...