Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] elaborando, nella forma omerica, un contenuto storico, religioso e morale autonomo; proseguì le esperienze drammatiche con la la togata, ebbe cultori in Afranio, Titinio e Atta. Il teatro comico trapassò poi nelle forme, più corrive, della farsa osca ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] loro ‘spirito’ peculiare, ma si incontrano e si scontrano in un teatro comune.
La nozione di s. risponde quindi in primo luogo a un recupera l’unità della s. e postula un progresso religioso dell’umanità, considerando le varie civiltà come le ruote ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] l'assurdo dell'esistenza prendono forma nelle trasposizioni in musica dell'anti-teatro di E. Ionesco, come nell'opera L'avenir est dans les su testi sacri è invece proprio di alcune composizioni religiose di I. Stravinskij, il quale, sottomettendo la ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] delle fonti musicali greche e latine sono il teatro delle rinascite e delle metamorfosi del musicus boeziano. Galilei. Diversamente da Zarlino, Galilei non appartiene a un ordine religioso e non dirige una cappella musicale. Al suo esordio è un ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] di non essere affatto profana. Tutte le sue tradizioni postulano una visione religiosa del mondo. Il rapporto con l'universo, a tutti i suoi anche attraverso spettacoli diversi, quali il Koté, il teatro o le danze pubbliche. Certi giuochi dei ragazzi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Su questa piazza si affacciano anche da un lato il teatro, dall'altro una coppia di templi tetrastili dedicati a Gaio romana nel 44 a.C. Il centro politico e religioso della città fu completamente riadattato alle nuove esigenze amministrative della ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] danza, ovvero nelle Danze sportive messe in scena dal Teatro della Pantomima Futurista a Torino nel giugno 1928, in il rapporto tra le grandi manifestazioni sportive e i rituali religiosi e Ayrton Senna ovvero l'Achille Australe di Claudio Rolle ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] religiosi particolari). La città possedeva una piazza pubblica, la cui posizione è ignota, oltre probabilmente ad un teatro interessati da un importante mutamento nel carattere dell'architettura religiosa. Un naiskos di Artemide e di Apollo, di ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] in un atteggiamento ambivalente nei confronti del suo ruolo di teatro dell'azione politica.
L'interazione tra la terra e però sorse il problema di violare la sintassi della fede religiosa, un netto limite venne tracciato dal comandante portoghese. È ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] . pp. 99-100.
8 R. Costetti, Il metodo intuitivo nell’insegnamento religioso, «Luce et Verbo», 3, 25-26, giugno-luglio 1911, p. 2008, pp. 17-32, in partic. p. 23.
72 «Rassegna del teatro e del cinematografo», 1, gennaio 1927, pp. 11-12.
73 S. ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...