(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] i liberi non armati e infine gli schiavi. Popolo assai religioso, i C. erano caratterizzati da un forte spirito bellicoso, . Nel 16° sec. si ebbero le prime manifestazioni di teatro popolare tratte da misteri inglesi e presto assai diffuse. L’inizio ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] rappresentata dal turismo, soprattutto culturale e religioso. Gli impianti industriali riguardano i a.C.), è circondato da un portico e comunica con il vicino complesso del Teatro grande, accanto al quale è l’odèon. Un’ampia palestra fu realizzata in ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] con la pace di Vestfalia (1648), apparvero ormai decise le sorti religiose d’Europa e tracciati i confini territoriali fra le confessioni.
Sul delle arti figurative, della musica e del teatro, espressioni che facendo leva sul sentimento risultarono ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] sacro recinto di Apollo, di forma trapezoidale, costituente il centro religioso dell’isola. La piazza lastricata, un tempo adorna di peristili, mosaici, stucchi, affreschi. Il quartiere è sormontato dal teatro (3° sec. a.C.); più oltre si stendono ...
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Iaşi Città della Romania (315.214 ab. nel 2007), nella regione storica della Moldavia, capoluogo del distretto omonimo (5476 km2 con 825.100 ab. nel 2007). Sorge in regione collinare, lungo un affluente [...] commerciale. Divenne il centro amministrativo, intellettuale e religioso dei Romeni dopo che i principi di Moldavia -72). Del 19° e 20° sec. sono diversi edifici pubblici: Accademia Mihaileana, Teatro Nazionale, università, palazzo del Governo ecc. ...
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Przemyśl Città della Polonia sud-orientale (60.999 ab. nel 2019) capoluogo del voivodato dei Precarpazi. Mercato agricolo e centro industriale (oltre ai tradizionali impianti metallurgici, industria tessile, [...] Chrobry, rimase per secoli una delle città, al limite etnico-religioso fra Russi e Polacchi, più contese fra i due popoli: passata Occupata dalla Germania nel 1939, nel giugno-luglio 1941 fu teatro dell’offensiva tedesca di K. R. von Rundstedt contro ...
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Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte [...] tessili, conciarie e del tabacco, è centro religioso, con numerose moschee, chiese cattoliche e scismatiche. di indipendenza della Bosnia ed Erzegovina (1992), M. è stata teatro di vari combattimenti, in particolare fra Croati e Musulmani, che hanno ...
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Pakistan
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Secondo i dati del censimento, nel 1998 il P. contava 132.352.279 ab., [...] milione di abitanti.
Il grande Paese asiatico continua a essere teatro di una perdurante situazione di instabilità che ne condiziona il cammino del Paese, aggravato dal crescente malcontento sociale e religioso. Il supporto fornito dal governo di P. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] continuità di funzioni e nell'ordine civile e in quello religioso con il graduale sviluppo di organi; a garantire la che ne venne a G. Gallina, che fu il creatore del nuovo teatro veneziano. Ad esso il Selvatico diede ancora I recini da festa (1876), ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Il patibolo, 1988) che reintroduce nella letteratura russa temi religiosi da tempo assenti.
Il vorticoso susseguirsi di mutamenti politici bronzo), Chersonesos (skené e párodos sinistra del teatro; necropoli di età classica; abitazione privata nella ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...