BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] alla beata Umiliana, che 'era stato fatto erigere dalla sua religiosa pietà.
Fu già attribuito al B. un lungo elenco di opere italiana, Torino 1952, p. 397 e passim; S.D'Amico, Storia del teatro drammatico, I, 2, Milano 1953, p. 289. Sul B. lirico, e ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] sottomissione e spirito ribelle, spavento e rabbia, affanno religioso e desiderio di fuga, conserverà lucido e amaro Nel febbraio 1928 A. G. Bragaglia gli rappresentò al teatro romano degli Indipendenti il lavoro scenico Frangiallo che come osserva ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] per i primi rudimenti di grammatica, dal religioso Francesco Gioannangeli, per la rettorica, dal dantista poetici nel gittarsi la prima pietra ne' fondamenti del nuovo Teatro d'Arcadia, una corona poetica rinterzata in lode di Benedetto XIII ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] verghiano, l'ispirazione del D. mostra un carattere mitico-religioso, che finisce per prevalere in opere quali la novella La versi e in prosa. Voleva "tentare un teatro veramente indigeno: non un teatro di argomento siciliano in lingua italiana, come ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] l’opportunità di conoscere quel tipo di problematiche sociali e religiose che marcarono la sua opera teatrale. Poco dopo, il Viareggio (1921-44) e come animatore di un teatro all’aperto costruito nel bosco versiliano dall’architetto Raffaele Uccello ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] Dante e la visione romantica del Medioevo; molto religioso, subì l'influsso del Manzoni e della sua poetica . B. Niccolini, si recò in Piemonte. A Torino, al teatro Carignano, la compagnia Trivella mise in scena alla vigilia del conflitto la ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] vita di corte e si dedica principalmente alla poesia lirica, al teatro (con la composizione nel 1573 della favola pastorale intitolata Aminta) e critica, angosciato da dubbi di carattere morale e religioso. È il periodo nel quale si manifestano nell ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] fecondo di vittorie scientifiche". Nel 1888 ridusse per il teatro il dramma Sakuntala,derivato dall'opera omonima di Kālidāsa. concezione altamente spirituale dell'universo e dell'amore quasi religioso del prossimo. Con Le lucciole del sentiero (Roma ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] F. Amiel, Genova 1912; Manzoni, Milano 1923; Il problema religioso nel sentimento e nella meditazione di F. Do Sanctis, in di P. A.), Lanciano 1915; La passione d'Italia. Versi scelti nel teatro di S. Benelli, con prefaz. e note di P. A., ibid. 1918 ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] racconta e mima storie spesso di soggetto medievale o religioso: la resurrezione di Lazzaro, la vestizione di Ariston di Sestri Levante, va in scena Mistero buffo.
1978 - Al teatro alla Scala di Milano cura la regia dell'Histoire du soldat di Igor ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...