Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] pace con Francia e Scozia, cercò di svolgere una politica religiosa intermedia. Da un lato si contrappose ai cattolici, dall . Bond, D. Hare, C. Hampton. Riesumano forme tradizionali del teatro, quali il melodramma e la farsa, A. Ayckbourn e D. Cregan ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] le rappresentazioni, ebbe uno dei momenti più significativi con l’inaugurazione del nuovo teatro di Amsterdam (1638), costruito dall’architetto J. van Campen. La lirica religiosa trovò espressione in alcuni poeti minori, quali il cattolico J.S. van ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1488) di Władysław da Gielniów, primo e più fecondo poeta religioso della Polonia medievale, o l’anonimo Rozmowa Mistrza Polikarpa ze e il regionalismo poetico da W. Pol, è forse con il teatro di costume di A. Fredro e i romanzi storici di H. ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . A tale opera di unificazione contribuirono fattori di carattere religioso ed economico. A Uppsala vi era infatti un grande E. Flygare-Carlén, O.P. Sturzen-Becker, o uomini di teatro quali B. von Beskow, si precisa come crisi di costume oltre ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] maturità tanto nella poesia quanto nella prosa e nel teatro.
Contemporanea all’attività di Junimea fu l’opera fondamenta di chiese bizantine ritrovate a Tropaeum Traiani. L’architettura religiosa (dal 13° sec.) presenta in Romania forti differenze ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] mondo montanaro. Alla natura s’ispirano anche i versi permeati di spirito religioso di V. Abbondio.
In pieno 20° sec., si distinguono, tra ecc.). Sono notevoli i resti di costruzioni monumentali (teatro di Augst, anfiteatro di Windish, le mura di ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] A.M.A. de Oliveira e C. Pessanha, mentre nel teatro J. da Câmara, R. Brandão, Teixeira de Pascoais (pseudonimo scuola italiana, soprattutto nell’operistica, ma anche nella musica religiosa e strumentale. I pochi musicisti nazionali, tra i quali ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] precedente edificio sacro. A N del tempio, parzialmente conservati il teatro e l’odeion, incorporati in edifici moderni. Un complesso monumentale Colantonio.
Nel 16° sec. sorsero numerosi edifici religiosi e civili (S. Caterina a Formello e Palazzo ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] istituì arcivescovadi e vescovadi, inducendo anche gli ordini religiosi a fondare loro conventi.
Alla morte di Stefano, Áprily, S. Remenyik, J. Dsida, S. Kányadi, D. Szilágyi) e del teatro (Á. Tamási, K. Koós, J. Székely, A. Sütő; G. Páskándi). ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] poesia colta, con un indirizzo ‘tradizionalista’, di più stretta osservanza religiosa d’impronta slavo-greca (P. Berynda, K. T. Stavrovec della lingua ucraina in letteratura, nella stampa, nel teatro, nella scuola e ciò determinò l’emigrazione nella ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...