Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] è anche la poesia lirica popolare e quella a sfondo religioso dei duchovnye stichi. Una delle prime raccolte di byliny è Majkov e del poeta e critico slavofilo A. Grigor´ev.
Il teatro conosce una nuova fioritura nella seconda metà del secolo, con il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] un’influenza indubbia sui fratelli A. e J. de Valdés, su P. Mexía, su L. Vives, sul movimento religioso degli alumbrados ecc. Anche il teatro del tempo, legato a precetti oraziani e incline a imitazioni gustose della commedia palliata latina, si fa ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] sec. nella classica forma della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipi di culto ‘nuovi’ (in realtà .) A. Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] alla cerimonia del tè (chanoyu). Minori capacità di rinnovamento si riscontrano nella scultura religiosa, ma al contrario si realizzano splendide maschere destinate al teatro nō per il quale si confezionano anche sontuosi costumi in seta; inoltre le ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] pace con Francia e Scozia, cercò di svolgere una politica religiosa intermedia. Da un lato si contrappose ai cattolici, dall . Bond, D. Hare, C. Hampton. Riesumano forme tradizionali del teatro, quali il melodramma e la farsa, A. Ayckbourn e D. Cregan ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] una forma di scrittura, il demotico. I testi religiosi invece continuarono a essere scritti in geroglifici: è l . vide il fiorire al Cairo di compagnie d’opera, operetta e teatro comico e drammatico. Grazie a musicisti di talento, la musica egiziana ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] le rappresentazioni, ebbe uno dei momenti più significativi con l’inaugurazione del nuovo teatro di Amsterdam (1638), costruito dall’architetto J. van Campen. La lirica religiosa trovò espressione in alcuni poeti minori, quali il cattolico J.S. van ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1488) di Władysław da Gielniów, primo e più fecondo poeta religioso della Polonia medievale, o l’anonimo Rozmowa Mistrza Polikarpa ze e il regionalismo poetico da W. Pol, è forse con il teatro di costume di A. Fredro e i romanzi storici di H. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] C.). Altri testi teologici e rituali sono il Dātistān-i dīnīk («Legge religiosa»), lo Shāyast nā-shāyast («Il lecito e l’illecito»), e il di questa scuola offre la sintesi più equilibrata. Nel teatro il tentativo fu quello d’innestare le forme di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . A tale opera di unificazione contribuirono fattori di carattere religioso ed economico. A Uppsala vi era infatti un grande E. Flygare-Carlén, O.P. Sturzen-Becker, o uomini di teatro quali B. von Beskow, si precisa come crisi di costume oltre ...
Leggi Tutto
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...