RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] » viene severamente subordinato al «giovamento», che colloca il teatro di Razzi nell’ambito di una comicità disciplinata, priva lingua» (ed. Venezia 1584, p. 118).
In veste religiosa le opere che lo resero maggiormente celebre furono quelle di stampo ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] G. si vide allogare altre importanti commissioni a carattere religioso: in S. Lorenzo in Damaso, per cui realizzò . Da Bra, S. Lorenzo fuori le Mura, Roma 1952, pp. 183 s.; Il teatro Argentina e il suo Museo, a cura di L. Squarzina, Roma 1981, pp. 38 ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] dai suoi contemporanei per i quadri di soggetto storico e religioso e per la consistente produzione di ritratti. Considerato «il del Panebianco rimane la commissione del sipario del nuovo teatro S. Elisabetta di Messina, conquistata a seguito di ...
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VERNAZZA, Livia.
Vanna Arrighi
– Nacque a Genova il 26 febbraio 1590 (Sommi Picenardi, 1907, parte I, p. 133; Pieraccini, 1987, che cita in maniera errata Guido Sommi Picenardi, riporta il 26 gennaio) [...] 30 marzo 1607, dopo un breve periodo trascorso in un istituto religioso destinato alle «mal maritate», ove l’aveva fatta chiudere il marito guerra di Gradisca (1615-17), che aveva come teatro principale il Friuli. Si fece seguire da Vernazza che ...
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ORLANDI, Francesco
Silvia Medde
ORLANDI, Francesco. – Figlio di Stefano, nacque a Bologna il 23 giugno 1725.
Dal padre, come ricorda Giovanni Pietro Zanotti (1739), ricevette da giovanissimo la prima [...] attività di progettista di apparati effimeri, allestiti soprattutto in occasioni di carattere religioso per le chiese di Bologna; si ricordano, in particolare, il teatro Sacro approntato in collaborazione con Carlo Vandi per la Pasqua del 1750 nella ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] e di ripubblicarlo ora, dopo che è stato rappresentato in teatro nel 1770, nel 1771 e ancora nel 1780, si autodefinisce varie traduzioni di inni liturgici, sonetti e canzonette di argomento religioso - Iltrionfo della Vergine, Per s. Caterina da Siena ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] , mentre con parole ha sempre aggrandito al maggior segno il religioso governo della patria et, in cadaun luogo ove s'è . Allacci, Apes urbanae..., Romae 1633, p. 212; B. Teoli, Teatro hist. di Velletri..., Velletri 1644, pp. 331, 359 s.; Ph. ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] Nel 1949 fu chiamato a sostituire lo stemma sabaudo del teatro dell'Opera di Roma con quello della Repubblica. Per G dei pavoni. Lavori dei Guarnieri sono presenti in molti edifici religiosi costruiti negli anni Cinquanta e Sessanta tra i quali si ...
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MATAS, Niccolò (Niccola, Nicola)
Monica Capalbi
– Nacque ad Ancona il 6 dic. 1798 in una famiglia ebraica di origine spagnola.
Grazie agli aiuti economici ricevuti dalla Magistratura di Ancona ebbe modo [...] la produzione civile, mentre per le opere a carattere religioso si ispirò preferibilmente al romanico e al gotico.
Tra M. si trovava ad Ancona dove eseguì la decorazione per il teatro delle Muse e il restauro del campanile e del lanternino della ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] annota Penna, nel novembre 1735 il M. vestì l’abito religioso e ricevette gli ordini sacri in rapida successione di eventi: the present period, IV, London 1789, p. 55; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 409, 419 ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...