BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] sei Preludi,Pastorale,Suite di quattro pezzi in stile religioso, ecc.), liriche per canto e pianoforte, composizioni 1946, pp. 175-180 e passim (v. indice p. 284); G. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte(1778-1963), II, a cura di G. P ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] venne offerto il posto di maestro e direttore d'orchestra al Teatro Civico di Voghera; nel 1829, vinto il concorso, passò maestro quattrocento composizioni), per lo più ristretta al genere religioso e patriottico d'occasione, se si escludono diverse ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] frescante: dipinse Due muse in un medaglione del ridotto del teatro di Mortara (1846).
Conclusi gli studi milanesi., ottenne il , specie nella Brianza. Lo animava uno schietto sentimento religioso; l'abilità del mestiere, il disegno sapiente, la ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] di quest'ultimo a Brera, agli affreschi di soggetto religioso che Carlo Alberto di Savoia aveva loro commissionato per ).
Nell'anno 1857 gli venne commissionato un nuovo sipario per il teatro alla Scala, ma l'incarico gli venne in seguito tolto "per ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso investe quello militare e politico-diplomatico, aprendo nuovi scenari alle il luogo in cui si concentrano tanti casi di santità e teatro di tanti episodi, atti a provare con la forza della loro ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] per quello che era, a Firenze, l'edificio sacro più importante dopo il duomo, e teatro, in quanto chiesa medicea, di eventi di particolare impatto non solo religioso, ma anche politico e mondano. Era anche per G., data la rilevanza sociale di chi ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] non costituì la fonte.
Un terzo dramma musicale nuovo per il teatro arciducale produssero l'Apolloni e il C. l'anno seguente, teatro, il C. spicca nel panorama musicale di metà Seicento anche per la sua stessa biografia. La sua ambiguità di religioso ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] biblico, dove l'idea originaria di un canto religioso (secondo un progetto di Inni cristiani risalente al 1998; Poeti greci e latini, a cura di F. D'Intino, Roma 1999; Teatro, ed. critica e commento di I. Innamorati, Roma 1999; Appunti e ricordi, a ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] pochi episodi della vita di G. legati alla condizione di religioso. Nel 1493 a Napoli ottenne diversi benefici ecclesiastici che diversi tipi di edifici antichi, come le domus e i teatri, sul modo di studiare l'antichità raffrontando le rovine con ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] libri eretici. Ne scaturirono diversi processi nel 1545-46 contro religiosi accusati di propagare errori luterani.
Con una bolla del 7 Imperiali (guidati da Ferrante Gonzaga) impegnarsi su quel teatro di guerra, ma, quando le vicende poco felici ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...