Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] ’Atto di Uniformità del 1559 liquida le dispute dottrinarie in ambito drammaturgico.
La più violenta ed efficace censura al teatroreligioso nell’Europa del Cinquecento è però rappresentata dal decreto del Parlamento francese del 15 novembre 1548 che ...
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TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] nei canti popolari italiani, Firenze 1964; Stampe popolari italiane dal XV al XX secolo, Milano 1964; L’antico teatroreligioso italiano, Matera 1966; Il folklore: tradizioni, vita e arti popolari, Milano 1967; Bibliografia degli ex voto italiani ...
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VIGNATI, Ambrogio
Paolo Rosso
VIGNATI (de Vignate), Ambrogio. – Nacque, presumibilmente negli ultimi anni del XIV secolo, da Ludovico, giureconsulto di Lodi, discendente con buona probabilità dall’illustre [...] se «in ludo et ioco possit esse virtus» – posti alla partecipazione del clero a forme di spettacolo diverse dal teatroreligioso e dalla musica sacra. Una sua orazione accademica pronunciata in occasione della disputatio di uno studente è conservata ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] napoletano. Ma la produzione drammaturgica dello G. dovette essere di sicuro più ricca di esperienze e non limitarsi unicamente al teatroreligioso. Croce lo dice autore di una farsetta, La ridicola morale, sugli ultimi giorni del carnevale. Il suo ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] verginità, privilegiando quest'ultimo come strumento di santità.
Il figliuol prodigo è una delle migliori rappresentazioni del teatroreligioso fiorentino, anche se la sua versione più celebre è quella di Castellano Castellani. Essa trae spunto dal ...
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TEATRO.
Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo [...] , una sensibilità acuta per le minoranze etniche, sessuali e religiose. Il t. negli Stati Uniti si è adoperato invece per Muḥammad Malaṣ (n. 1983), fondatori del Masraḥ al-Ġurfah (Il teatro da camera) e autori di Ṯawrat ġadan tu’aǧǧal ilà al-bāriḥah ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] sia pur tra scontati inni al "senso eroico e quasi religioso" del testo, "a quel senso di fraternità perfetta che 7-12, in partic. pp. 8-9.
67Cf. Gino Damerini, Il mezzo secolo di teatro di Cesco Baseggio, "Il Dramma", 39, 1963, nr. 325, p. 38 (pp. ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] . Grava su di essa, implacabile, il moralismo proprio dell'epoca; e anche nei temi schiettamente religiosi, sempre più diffusi (si pensi al teatro dei gesuiti) e ben intonati allo spirito della Controriforma, troppo di rado l'ispirazione riesce a ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] sociale tutto particolare.B. Faivre, che ha studiato con particolare impegno la commistione di pietas religiosa e festa teatrale in queste varie forme di teatro sacro medievale (v. Faivre, 1988), ha osservato come in esse "la comunità si offre in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , diede origine al melodramma, anche se le origini del teatro musicale in I. possono essere ricondotte alle prime manifestazioni sorte nell’ambito del dramma religioso medievale. Nel Seicento operistico particolare menzione meritano la scuola romana ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...