D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] fiorire fu menomato dalle molteplici vicende politiche delle quali essa fu teatro, come l'assedio che il califfo el-Amīn sostenne nel 196 , né diminuirono il fasto esterno e il prestigio religioso della corte del califfo. Soltanto la soppressione del ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] dal punto di vista morale sia da quello strettamente religioso l'estrinsecazione del pensiero a mezzo della stampa in 'ultima legislazione al riguardo v. stampa.V. anche cinematografo; teatro.
Bibl.: Sulla censura ecclesiastica vedi: F. S. Zaccaria, ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] ucciso il tribuno Tiberio Gracco nel 133. Il Campidoglio fu ancora teatro di aspre contese nelle guerre civili. Né ebbe pace con l' abbellimenti al colle, ormai divenuto solo un luogo religioso, meta delle processioni sacre e delle pompe trionfali ...
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di Matteo Marconi
Stato dell’Asia sudoccidentale, interamente compreso nella penisola arabica. La popolazione si è incrementata considerevolmente, passando da 22.678.262 ab. del censimento del 2004 a [...] dal patrimonio storico. A questa si aggiunge una poesia religiosa, che propone una lettura della società sulla base dei un poema sulla vita del profeta Muḥammad messo in scena dal Teatro nazionale di Sharjh, negli Emirati Arabi. Figura di spicco di ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] in Gubbio. Alla tarda età repubblicana risalgono i resti d'un teatro, che dovette essere inferiore, per grandezza, solo a quelli di "autore"; nella redazione più recente è esclusivamente religioso ed è detto fratrexs. Il magistrato civile ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] del romanzo. Per esso, nei Malavoglia circola un soffio religioso, d'una religiosità domestica e semplice, che colorisce d' del Capitano d'Arce (Milano 1891); Dal tuo al mio (ivi 1906); Teatro di G. V. (ivi 1912). Per indicazioni di opere minori e di ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] 'insegnamento. Nel 1872 egli aveva la gioia di veder sorgere il teatro di Bayreuth, trionfo delle idee di quel Wagner per il quale può anche stupire presso un artista così profondamente religioso e aristocratico di spirito. Ma questi difetti sono ...
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Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] re favolosi e alcune leggende, in cui spicca il sentimento religioso dell'agricoltura e dell'allevamento del bestiame. Famose erano si sottomisero con molta facilità. L'Andalusia fu testimone e teatro della lotta fra Cesare e Pompeo: a Munda, presso ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] quali hanno avuto una letteratura spontanea e non importata dall'estero, le origini del teatro drammatico sono state sempre strettamente connesse al rito religioso, è venuto di conseguenza che i primitivi attori non sono stati professionisti, ma, sia ...
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IS.
Germano Dottori
– e origini dell’ISI in ῾Irāq. Dal-l’ISI all’ISIS: la guerra civile siriana e le ambizioni del califfato. Attentati, offensive e uso dei media: le strategie dell’IS. La risposta [...] califfale, che teoricamente cumula la direzione politica e religiosa dell’intera comunità mondiale dei musulmani, l’Umma, non aggressione.
La forza militare dello Stato islamico sul teatro siro-iracheno risulta di difficile stima, ma al suo ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...