PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] dell'"ampia scena". Restano, è vero, appunti del P. sul teatro: ma non è detto che nella composizione definitiva di un'opera cristiano, forte di membra, nobile d'anima, intimamente religioso, amico della giustizia e della verità, lontano da ogni ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Espinosa. Tra gli scrittori più recenti, sempre nell'ambito del teatro di protesta ricordiamo E. Navas Cortés, autore de La Agonía del emancipazione dalla Spagna, si misura anche con temi religiosi. Con maggiore libertà formale si dedica al ritratto ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] conservati rilievi storici che l'adornano. Viene quindi il teatro romano, in gran parte nascosto da misere costruzioni moderne, 'iniziò la restaurazione delle chiese e apparve quel fervore religioso, che, crescendo sempre più in seguito, giunse fino ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] Primera y Ultima Comunión del 1888. L'unico lavoro a soggetto religioso che si conosce di lui è El Purgatorio, finito nel 1890 (per es. quello di Eduardo Blanco). Dipinse i soffitti dei teatri Municipal di Valencia (1887) e Nacional di Caracas; è sua ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Come a Costantinopoli, anche qui non mancarono le rivalità del teatro e del circo, e gli Azzurri e i Verdi costituirono governo (dinastia degli Omayyadi), lasciarono le cose, dal lato religioso, nello stato in cui le avevano trovate. Gli Omayyadi ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] sé; così accadde che, precisamente quando l'auspicato teatro si aperse, quello divenne fatalmente anche il momento l'umanità si è ammalata. L'arte che celebra gl'ideali morali e religiosi è un pericolo, anche se per l'altra parte dà gioia alla vita ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] Bertarelli: fondata nel 1880; si è specializzata nelle pubblicazioni religiose della Casa ed. S. Lega Eucaristica. - Raffaello Bertieri filosofia, teatro, politica, libri per l'infanzia, dizionarî, ecc. Collezioni: Biblioteca amena, Teatro, Collezioni ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] e presso lo stadio.
La terrazza inferiore costituiva il centro religioso della città: in essa sorgeva non soltanto il tempio opposta delle terme, ad ovest del recinto sacro, era il teatro, il quale si appoggiava con la cavea al fianco della collina ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] grande edizione rivolta specialmente all'illustrazione dell'elemento religioso, del Frazer Londra 1929, in cinque la sua Celestina (v.), la prima e grande commedia del teatro spagnolo; così assieme al motivo si veniva perpetuando anche l'imitazione ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] ordinati, la pittura continuò ad avere un carattere devoto e spesso religioso. I quadri di Pieter Lastman, di Jan Pynas e Claes le quali la più conosciuta è questa: "Il mondo è un teatro. Ognuno recita la sua parte e riceve ciò che gli spetta".
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...