VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] intenzioni e la volontà deliberata di riformare la scena francese fino a riportarla alla solennità religiosa dei Greci, questo teatro non sa oltrepassare le remore della tirannia neoclassica. Né decisivo sentimento innovatore circola in commedie ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] oriente. Lungo questa strada sul lato meridionale s'innalzavano un teatro e l'Odeon, sulla parte settentrionale la fortezza romana, delle campagne contro i Crociati e centro di entusiasmo religioso; in questo tempo fu potentemente fortificata e cinta ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] traduce in un giovanile vitalismo, della denuncia etica e religiosa delle lacerazioni del mondo in nome di una pacificazione risultati raggiunti nei campi della pedagogia, della retorica, del teatro e, perfino, delle scienze della natura.
Per un verso ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790)
Ettore Rossi
Politica e amministrazione. - L'ordinamento attuato nel 1934 con la costituzione del governo generale della Libia formato dalla Tripolitania e dalla Cirenaica [...] militare britannica e francese. - La Libia fu base e teatro di operazioni durante la seconda Guerra mondiale per quasi tre mai dato luogo ad alcun incidente. Un breve episodio di fanatismo religioso e di razza, è avvenuto nei giorni 4 e 5 novembre ...
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FOGAZZARO, Antonio
Umberto Bosco
Romanziere, nato a Vicenza il 25 marzo 1842, da Mariano e da Teresa Barrera, morto ivi il 7 marzo 1911. Ebbe un'educazione religiosa e patriottica; guidato negli studî [...] solo il rispetto per la moglie pazza e le convinzioni religiose, ma anche le convenienze pratiche che gl'impone la piccola raccolti in Poesie (Milano 1908). Il F. tentò anche il teatro, con El garofolo rosso, rappresentato a Milano il 9 febbraio 1902 ...
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Pakistan
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Secondo i dati del censimento, nel 1998 il P. contava 132.352.279 ab., [...] milione di abitanti.
Il grande Paese asiatico continua a essere teatro di una perdurante situazione di instabilità che ne condiziona il cammino del Paese, aggravato dal crescente malcontento sociale e religioso. Il supporto fornito dal governo di P. ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] d'un così scarso numero di centri ecclesiastici per i bisogni religiosi d'un paese così vasto, e d'una popolazione in quando essa è trasferita a Rio de Janeiro, più vicina al teatro della guerra nel sud. Non mancarono turbamenti alla vita del paese ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] e in generale per il sistema politico, amministrativo, religioso ed economico delle colonie spagnole, v. america). Oltre o il breve atto scenico Tupac Amarú. Alla sua maturità il teatro argentino giunse tra il 1880 e il 1900 con Gutiérrez, Podestá e ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ricordare qui il culto dei monti che ha tanta parte nella storia religiosa della Cina. Cinque sono i monti sacri (cin. Wu-yo): suite.
Musica vocale. - La più ricca produzione appartiene al teatro. L'imperatore Ming-huang, della dinastia T'ang, che ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vòlta, delle terme, ecc., o come una sala da teatro: planimetria suggerita da ragioni pratiche, qual'era il bisogno , e opere culturali insigni escono dal clero e dalle congregazioni religiose. Sempre più cresce l'influenza del clero sul popolo; in ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...