TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] raziocinare più sottile, che si crea leggi ad ogni passo: morali, religiose, rettoriche. Un T. che si abbandona è sempre accanto a un e squisita. È stato detto che l'avere scelto come teatro della tragedia il Nord, è anticipazione anch'essa di gusto ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] ha fatto l'operaio e l'addetto alle coulisses in teatro. Scrive racconti umoristici sui tragicomici destini di tipici " gallo per Asclepio", 1970).
Fr. Hrubín è poeta intimo e quasi religioso, animato da profondo amore per l'uomo e la terra. Nei versi ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] con opere di una certa ambizione, mentre Ch. Bertin (n. 1919) fa del teatro poetico, così come P. Willems (n. 1912), i cui lavori sono quasi , e divenuti in breve centro economico e talvolta religioso di una regione (Liberchies, Braives, Amay, Vervoz ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] stupende per magistero di costruzione, il sentimento religioso della fede cristiana e della grandezza della e nel loro significato e valore.
Dire che V. ebbe il senso del teatro come forse nessun musicista, non solo in Italia, l'aveva mai prima ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] , come il Pantheon, il Colosseo, le Terme, il Teatro di Marcello e altri, conservavano ancora quasi intatta la loro , interessantissimi perché ci fan conoscere il suo pensiero giuridico e religioso. Nel 1439 venne letto nel duomo di Firenze l'atto ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] di espansione e di ulteriori conquiste verso l'altipiano iranico e l'Asia centrale, e al tempo stesso teatro delle rivalità politico-religiose che ben presto si manifestarono in seno all'Islām. L'‛Irāq divenne il centro della vita politica musulmana ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] centrale su cui si svolgeva il maggior movimento fra la piazza del teatro e le pendici del Pion da un lato, e il porto Les actes du concile, Rome et le concile, in Rech. de sciences relig., XXI (1931), pp. 166-199; E. Krebs, Gottesgebärerin, Colonia ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] II (v.) e d'Innocenzo II e assumendo così carattere anche religioso. In mezzo ad esse comparve Arnaldo (v.); per ordine del ebbero dai maggiorenti della città il consenso di aprire un teatro per la rappresentazione di melodrammi. L'attuale, che ha ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] a Orléansville, un quartiere scolastico autonomo con piscina, teatro all'aperto, varie aule collegate tra loro con percorsi separazione tra gli alunni di sesso diverso, l'osservanza religiosa con la Moschea e la scuola di dottrina islamica.
Sempre ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] è diminuita la presenza di trasmissioni di carattere culturale (teatro, musica classica, cinema d'autore ecc.). D'altra rispetto e di tutela delle diversità linguistiche, culturali e religiose di minoranze più o meno ampie presenti in contesti ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...