La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] come favola e ricerca intellettuale, intrecciando la sua passione per il teatro dell'arte con la musica rinascimentale. Di altra impostazione le classico', affermandosi all'Olympia di Parigi e al Metropolitan di New York. Conte è probabilmente l' ...
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Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] York City Opera; da allora ha cantato regolarmente in quel teatro interpretando opere quali Il barbiere di Siviglia di Rossini, di Londra, mentre solo nel 1984 si è presentato al Metropolitan di New York come Argante nel Rinaldo di Händel.
Grande ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] I Vespri siciliani di Verdi al Teatro dell'Opera di Roma. Ha quindi debuttato nel 1968 al Teatro alla Scala di Milano (Timur grande fama internazionale. Dopo aver debuttato nel 1970 al Metropolitan di New York (Silva in Ernani di Verdi), nella ...
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FLAGSTAD, Kirsten
Cantante, soprano, nata a Hamar (Norvegia) il 12 luglio 1895. Figlia di un direttore d'orchestra e di una pianista, iniziò gli studî musicali con i genitori, avendo poi come insegnanti [...] successo. Da allora la sua fama si diffuse in tutto il mondo musicale. Restò al Metropolitan sino al 1941 e cantò poi in molti degli altri principali teatri d'opera europei ed americani, affermandosi come una delle più eccellenti interpreti del ...
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KEMPE, Rudolf
Compositore tedesco, nato a Nieder-Poyritz, Dresda, il 14 giugno 1910, morto a Zurigo l'11 maggio 1976. Fu allievo di K. Striegler, W. Bachmann e J. König nel conservatorio musicale di [...] 'Orchestra filarmonica di Lipsia, per poi divenire direttore del Teatro nazionale di Weimar, indi dell'Opera di Stato di Dresda Dopo un'intensa attività negli Stati Uniti (particolarmente al Metropolitan di New York) e in Inghilterra (Covent Garden), ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] delle fonti musicali greche e latine sono il teatro delle rinascite e delle metamorfosi del musicus Raphael, Sandra, The illustrated herbal, New York, Thames and Hudson- Metropolitan Museum of Art, 1979.
Burnett 1991: The second sense. Studies ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] da Alfred de Vigny, che si sarebbe dovuto rappresentare al teatro del Corso e che invece dovette attendere ancora una ventina Puccini, avrebbero raggiunto cifre decisamente meno alte. Alla Metropolitan Opera di New York Pagliacci totalizzò ben 407 ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] subito al lavoro, e l'opera poté essere rappresentata al teatro Lirico di Milano il 17 nov. 1898, interpreti la 1924, dir. Toscanini, con B. Franci e Carmen Melis; New York, Metropolitan, 2 genn. 1926, dir. T. Serafin, con B. Gigli e Titta ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] vocale e la duttilità interpretativa, fu richiesto praticamente da tutti i teatri del mondo, e dopo essere stato a Rio de Janeiro e a San Paolo, fu finalmente scritturato dal Metropolitan di New York, ove debuttò il 26 nov. 1920 con Mefistofele ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] 1896, versi di Boito) in forma di concerto. In Spagna fu attivo al teatro Real di Madrid dal 1887 al 1893 (portando per la prima volta nel 1888 ), nel 1893 a New York per la riapertura del Metropolitan (sua la prima di Pagliacci di R. Leoncavallo), ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...