DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] seguito, contattato da R. Bing, manager del Metropolitan di New York, ottenne un contratto di due Nuzzo, M. D., in Opera, XIII (1962), pp. 372-377; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, pp. 417, 442, ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] degli spazi.
La chiesa di S. Chiara, oggi adibita a teatro, presentava nell’abside, lungo le pareti, Storie della vita di (Baltimora, Walters Art Gallery), terminali del Crocifisso oggi al Metropolitan Museum of art di New York; le Stimmate di s. ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] eseguire, sempre su disegni di Iuvarra (conservati nel Metropolitan Museum di New York), un altro rilievo per la Roma nell'arte: la scultura..., Roma 1942, pp. 282-284; A. Rava, I teatri di Roma, Roma 1953, p. 83; A. Chiti, Pistoia, Pistoia 1956, p. ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] 1975), Turandot (1977), La Gioconda (1979), Aida (1981). Nel 1968 giunse infine il debutto al Metropolitan di New York (23 novembre, La bohème), il teatro con cui più d’ogni altro si è identificata la natura popolare e mediatica dell’artista, per ben ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] dove si recò ripetutamente tra il 1900 e il 1909; al Metropolitan di New York, dove debuttò il 24 nov. 1904 ne LaGioconda 65), pp. 162 ss., 883 ss., 1797, 1803 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1963, pp. 128 ss., ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] Verme e al teatro Lirico di Milano; fu poi al Carlo Felice di Genova (1903-04), al Casino di Montecarlo (1904), ove tornò poi negli anni successivi fino al 1906, allorché decise di tentare l'avventura americana debuttando al Metropolitan Opera House ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] Excelsior al Lido, il Museo Carnavalet di Parigi e il Metropolitan di New York. In seguito brevettò i suoi colori (le fashion designers, London 1985, pp. 91-98; G. Isgrò, F. e il teatro, Roma 1986 (con bibl.); C. Wilcom - V. Mendes, Modern fashion in ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] nell'Otello verdiano accanto a F. Merli e C. Tagliabue al teatro Comunale di Ferrara (direttore F. Capuana) e incluse poi nel suo dal Covent Garden di Londra e nella stagione 193738 fu al Metropolitan di New York in cui, oltre ai già collaudati ruoli ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] nel luglio dello stesso anno, dopo la prima del 1914, e infine, al Metropolitan, la trionfale esecuzione di Iris di P. Mascagni che non si rappresentava in quel teatro da ben trentatré anni. Tornato a Roma nel 1933, il B. diresse un concerto ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] Stati Uniti, non sfociarono in un ingaggio al Metropolitan, dove Pagliughi non cantò mai. Le tournées Berg, Firenze 1982, pp. 114, 118 s., 136 s., 222, 230; R. Celletti, Il Teatro d’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 65, 70, 73, 219, 226 s., ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...