MUZIO, Claudia
Romolo Giraldi
Cantante (soprano), nata a Pavia il 7 febbraio 1889 e morta a Roma il 24 maggio 1936. Ancora bambina si presentava a Londra (Covent Garden) come concertista di arpa e pianoforte. [...] Fugarzola ed esordì nel 1912 con la Manon di Massenet al Teatro Petrarca di Arezzo. Fece brillantissima carriera sulle principali scene d'Europa e d'America. Fu per molti anni al Metropolitan di New York, ammirata, oltre che per le qualità vocali ...
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Soprano. Il suo vero cognome è Kitt. E nata a Praga il 26 febbraio 1878. Ancora bambina si presentò come violinista. Poi studiò il canto con Maria Lowe-Destinn (della quale assunse in arte il cognome) [...] Londra nella prima esecuzione di Madama Butterfly e a Parigi nella prima della Salome di Riccardo Strauss. Ha scritto il dramma Rachel, poesie e libretti d'opera. Dal 1908 ha cantato al Metropolitan di New York e in altri teatri d'America e d'Europa. ...
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Trasporti
GGiovanni Agnelli
Ugo Marchese
Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri, di Giovanni Agnelli
Trasporti marittimi, di Ugo Marchese
Trasporti aerei, di Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri
SOMMARIO: [...] Alla fine, nei paesi che erano stati teatro di combattimenti, c'erano soprattutto rovine o materiali che abbia un collegamento con un aeroporto (Heathrow) per mezzo della metropolitana; il tube in aeroporto significa che non è collegato solo un punto ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del 1268 su Corradino di Svevia, fu costruita nella pianura teatro della vittoria e con evidente riferimento all'abbaye de la spetta a lui in questa fase il dittico diviso fra New York (Metropolitan Mus. of Art, Robert Lehman Coll.) e Londra (Nat. ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] mura e dalle torri della cerchia massimianea, il teatro romano era luogo di riunioni collettive e l''arco di archeologia urbana a Milano durante la costruzione della linea 3 della metropolitana, 1982-1990, a cura di D. Caporusso, Milano 1991; Milano ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] le prigioni e il salone del Gran Consiglio, trasformato in teatro nella seconda metà del 16° secolo. Nel 1325, in un graduale e in un antifonario (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana, 98-4; 125), in cui con sapienza utilizza il campo dell' ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Nelle tappe successive, a Padova, a Vicenza (acclamato in teatro), a Verona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a pp. 102-116 (con bibl. recente sulla statua ora nel Metropolitan Museum di New York; lo stesso articolo più esteso in lingua polacca ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] soprattutto nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, teatro di azioni di massa caratterizzate da finalità diverse in esteso successivamente l'uso di questo termine a sei 'formazioni metropolitane' con più di 25 milioni di abitanti. Si tratta ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] Stati Uniti. Anche le istituzioni pubbliche come musei, teatri, università e simili, in quanto inserite nelle già citata l. 142 del 1990, che istituiva tra l’altro le aree metropolitane; la l. 25 marzo 1993 nr. 81, che introduceva l’elezione diretta ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] ) e con motivi architettonici illusionistici della frons scaenae del teatro classico (per la Gerusalemme celeste di Ap. 21). francese che ha per fulcro l'A. dei Cloisters (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters). L'A. del Trinity College ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...