SAVIGNANO, Luciana
Alberto Testa
Ballerina, nata a Milano il 30 novembre 1943. Ha iniziato lo studio della danza alla scuola della Scala, entrando nel 1961 nel corpo di ballo del teatro. Nel 1962 seguì [...] di Specchio a tre luci (musica di V. Mortari, 1974). Ospite di importanti teatri e compagnie all'estero (Lyric Opera di Chicago, Ballet du XXème siècle di Bruxelles, Festival di Cuba, Metropolitan di New York, ecc.) la S., sotto la guida di M. Béjart ...
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Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] York City Opera; da allora ha cantato regolarmente in quel teatro interpretando opere quali Il barbiere di Siviglia di Rossini, di Londra, mentre solo nel 1984 si è presentato al Metropolitan di New York come Argante nel Rinaldo di Händel.
Grande ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] I Vespri siciliani di Verdi al Teatro dell'Opera di Roma. Ha quindi debuttato nel 1968 al Teatro alla Scala di Milano (Timur grande fama internazionale. Dopo aver debuttato nel 1970 al Metropolitan di New York (Silva in Ernani di Verdi), nella ...
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FLAGSTAD, Kirsten
Cantante, soprano, nata a Hamar (Norvegia) il 12 luglio 1895. Figlia di un direttore d'orchestra e di una pianista, iniziò gli studî musicali con i genitori, avendo poi come insegnanti [...] successo. Da allora la sua fama si diffuse in tutto il mondo musicale. Restò al Metropolitan sino al 1941 e cantò poi in molti degli altri principali teatri d'opera europei ed americani, affermandosi come una delle più eccellenti interpreti del ...
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KEMPE, Rudolf
Compositore tedesco, nato a Nieder-Poyritz, Dresda, il 14 giugno 1910, morto a Zurigo l'11 maggio 1976. Fu allievo di K. Striegler, W. Bachmann e J. König nel conservatorio musicale di [...] 'Orchestra filarmonica di Lipsia, per poi divenire direttore del Teatro nazionale di Weimar, indi dell'Opera di Stato di Dresda Dopo un'intensa attività negli Stati Uniti (particolarmente al Metropolitan di New York) e in Inghilterra (Covent Garden), ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] fu fatta demolire, per ordine del Senato, l'iniziata costruzione di un teatro stabile, in pietra, "come cosa inutile e nociva ai costumi" (Liv antonina (per esempio Berlino, n. 31161/37; New York, Metropolitan Museum, n. 09.181.4; Louvre, n. 2732 bis; ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] anche nel periodo partico. La continuità nell'utilizzo del teatro è testimoniata dalla complessa sequenza delle sue fasi edilizie che Institute of Fine Arts of New York University e il Metropolitan Museum of Art hanno condotto sei stagioni di scavo. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] schizzo del Doge Alvise Mocenigo presentato al Redentore del Metropolitan Museum di New York, e da Palma il peraltro della migliore descrizione in nostro possesso del dipinto, il teatro dello scontro si spostava dal Cadore alla Ghiara d'Adda, ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] re e della corte, comprendeva il Museo, la Biblioteca, il teatro, il complesso delle tombe reali, insieme a quella di Alessandro, pp. 10-26; B.F. Cook, Inscribed Hadra Vases in the Metropolitan Museum of Art, New York 1966; K. Michalowski, L'art de l ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] da un altro deposito votivo, nei pressi del teatro, provengono divinità in trono e phiàlai miniaturistiche databili a Bronze Age Antropomorphic Figurines in the Cesnola Collection of the Metropolitan Museum of Art, Göteborg 1983; T. Monloup, Salamine ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...