DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] e i comici vennero aggrediti, picchiati e costretti a fuggire e il S. Carlino fu danneggiato. Nel giugno la compagnia si trasferì in un piccolo teatro, laFenice, e l'anno successivo al Nuovo; qui rimase fino all'ottobre del 1865 e qui tornò, dopo un ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] , il G. entrò come violoncellista nell'orchestra del teatroLaFenice, dando contemporaneamente lezioni private di musica. Ma la sua vera passione erano la letteratura e il teatro: "A sedici anni io aveva già la smania di scrivere non so bene se il ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] Petruzzelli di Bari, Bari 1983, p. 96; Ilteatro di S. Carlo, a cura di C. Marinelli Roscioni, II, Napoli 1987, pp. 488, 508-511, 514, 519 s., 523, 559, 562, 570, 572, 575; M. Giradi-F. Rossi, Il teatroLaFenice, Venezia 1989, pp. 354, 358, 383. ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] altri autori. Sempre nel 1839 seguirono L'affamato senza denaro (teatro Nuovo), rappresentata ancora nel 1846 al teatroLaFenice di Venezia, e Edwige o Il sogno (coreografia di Taglioni, teatro S. Carlo, 30 maggio), che fu un insuccesso, anche se ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] .
Il F. disegnò inoltre le scene per I giuochi di Agrigento di G. Paisiello, opera con cui s'inaugurò il nuovo teatroLaFenice il 16 maggio 1792. Nello stesso anno venne esposto il Catafalco in memoria di Angelo Emo che, eseguito su disegno del F ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] Sociale nel balletto L'avarizia punita di V. Soffra esordì nel dicembre successivo al teatroLaFenice di Venezia, sostituendo Adelaide O'Bryan nel balletto Adelaide regina de' Longobardi di E. Viotti, riscuotendo grandi consensi dalla critica che ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] nell'ottobre 1947 quale Stephania in Siberia di U. Giordano (direttore J. Perlea). Fu poi la volta del teatroLaFenice di Venezia, ove apparve per la prima volta nel Falstaff verdiano (Alice Ford, accanto a P. Munteanu e Fedora Barbieri, direttore ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] maggiormente per l'espressione fiera e lo squillo epicheggiante.Dopo questo primo successo il D. fu al teatroLaFenice di Venezia, nella stagione 1915, con La Gioconda di A. Ponchielli, per proseguire nel maggio a Livorno e a Bologna con il Mosè di ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
*
Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] quasi ininterrottamente dalla Hofoper di Vienna. Tuttavia trionfò soprattutto sulle scene italiane e dopo un'ulteriore affermazione al teatroLaFenice di Venezia nel 1875, approdò alla Scala di Milano nel 1879, scritturata da Giulio Ricordi che ne ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] nulla, il C. morì a Milano il 2 luglio 1853.
Fonti e Bibl.: Docum. riguardanti il C. a Venezia, Arch. del teatroLaFenice, Spett. n. 10, anno 1840, passim e n. 11, 1841, passim; P. Cominazzi, Adelaide di Franconia, Trieste 1838; P. B. [Beltrame ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.