GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] con G.B. Velluti e P. Tosi, poi alla Fenice di Venezia, come Assur nella prima assoluta di Semiramide di Roma 1958, coll. 846-849; C. Gatti, Il teatro alla Scala, Milano 1964, ad ind.; R. Celletti, La vocalità, in Storia dell'opera, Torino 1977, III, ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] vi furono il debutto al teatro Petruzzelli di Bari, ne L'amico Fritz diP. Mascagni (26 dic. 1936), la scrittura al Maggio musicale fiorentino nel 1938 quale protagonista de Iracconti di Hoffmann di J. Offenbach, e alla Fenice di Venezia per L'heure ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] aveva impedito un secondo matrimonio subito dopo la malattia (celebrato a Bergamo, ottobre 1817) con il padovano Giuseppe Santi Carrara, bello, brillante e squattrinato, già primo flauto alla Fenice di Venezia (teatro dove lei mai cantò): secondo gli ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] Pedrotti. Scritturato per la stagione 1858-59 al teatro Valle di Roma, la comare, Cenerentola, Linda di Chamounix (agosto-settembre 1872), interpretò anche l'Ebrea di F. Halévy, Ruy Blas di F. Marchetti e Maria di Rohan di G. Donizetti. Fu alla Fenice ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] di N. Cattozzo alla Fenice di Venezia e al Filarmonico di Verona.
La sua voce pastosa ed espressiva di A. Basso, Torino 1988, pp. 126, 179, 264, 489; R. Celletti, Il teatro d'opera in disco. 1950-1987, Milano 1988, pp. 963, 966, 1050, 1055; Diz ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] coro nelle imprese G. Canori al Teatro Argentina, e al Teatro Nazionale concertò e diresse la prima dell'oratorio S. Francesco di Paez, stimata dalla critica, ma accolta con scarso successo alla Fenice di Venezia il 25 marzo 1893. Il 14 luglio 1887 ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] quale il F. compose la gran parte delle sue opere (quarantuno, su un totale di circa una sessantina), ottenendo i più grandi successi, sia con lavori per il teatro serio, come I riti d'Efeso di G. Rossi, rappresentato alla Fenice di Venezia il 26 dic ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] e Tancredi del Rossini), non certo propensi ad accettare la compagnia di un cantante all'inizio della carriera. Alla e dei balli dati alla Fenice dalla sua Prima apertura al 1869, Milano 1869; A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena,II, Modena ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] in Egitto (E. Paganini). Nel dicembre del '14, debuttò alla Fenice nel Sigismondo di Rossini e, a seguire, nell'Euristea di C. la protagonista dell'Adelaide di Borgogna (Roma, teatro Argentina, dicembre 1817).
Dal 1819 in poi, con poche eccezioni, la ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] nell'orchestra scaligera che doveva inaugurare nel dopoguerra il risorto teatro alla Scala.
Tornato in Italia, il C. si di suonare nell'orchestra della Fenice. Rientrato a Milano, fu ospitato dal fratello Attilio, poiché la sua casa era stata rasa al ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.