PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] essere rappresentata alla Fenice di Venezia (Gazzetta musicale di Milano, 38, p. 311), l’opera riportò un buon successo di pubblico, ma fu stroncata dalla critica; né la versione in tre atti che l’autore presentò il 19 giugno 1873 al teatro Dal Verme ...
Leggi Tutto
GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] lo stesso anno alla Fenice di Venezia, e poi di nuovo nel 1940 a Trieste e nel 1954 al Piccolo Teatro di Firenze).
Nel in Giappone, a Tokio e Osaka, per una tournée durante la quale diresse l'Aida e la Messa da requiem di Verdi e Le nozze di Figaro di ...
Leggi Tutto
CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] diresse il Barbiere di Siviglia al teatro di Arzignano, vicino Vicenza, e compose la romanza L'orfanello. Fu perciò mandato in un atto Festa a Marina rappresentato il 21 marzo 1893 alla Fenice di Venezia: il successo fu grande e l'opera fu replicata ...
Leggi Tutto
DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] di tale livello era sostenuto da un'orchestra composta da elementi della Fenice di Venezia e del S. Carlo di Napoli e delle orchestre , per così dire, che sapeva fornire per la vita di. un teatro e di una compagnia stabile quale quella di G ...
Leggi Tutto
LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] Paisiello, riuscì a far eseguire al teatro alla Scala la sua prima opera buffa, La muta per amore, ossia Il medico se stesso, carnevale 1803), alla Fenice di Venezia (Le metamorfosi, Foppa, 11 apr. 1807), al teatro Imperiale (poi Regio) di Torino ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] una cantata di S. Nasolini, Eurilla, o sia Il sogno (teatro S. Benedetto, Ascensione 1794), quindi in agosto a Bergamo per l'Epponina di Nasolini, e nuovamente a Venezia, questa volta alla Fenice, per la cantata di J.S. Mayr Temira e Aristo e l'Orfeo ...
Leggi Tutto
Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Dopo una presenza nell’Ernani al teatro Zorrilla di Manila, dall’autunno 1888 avviò con La favorita di Donizetti e di nuovo di Mascagni, e alla Fenice nella cantata La vita nuova di Ermanno Wolf-Ferrari.
Nel 1904 la casa discografica Fonotipia lo ...
Leggi Tutto
FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] di C. Gomes, scritta appositamente per la Scala, Erinna Borlinetto nella parte di Zuleida, riprendendo poi le rossiniane Italiana in Algeri e Cenerentola al Dal Verme di Milano, al teatro Carignano di Torino ed alla Fenice di Venezia. L'11 marzo 1893 ...
Leggi Tutto
LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] , tra il carnevale 1773 e l'autunno 1786, nei teatri veneziani d'opera buffa di S. Moisè e di S Goldin, Aspetti della librettistica italiana fra 1770 e 1830 (1982), in Id., La vera fenice…, Torino 1985, pp. 19, 23; A.L. Bellina - B. Brizi ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] vari autori, Brescia, estate 1744), Emira (Leo, Ancona, teatroFenice, estate 1745; poi Graz, carnevale 1747). Dal 1745 aveva (7 genn. 1784), Genius of Ireland (9 febbr. 1784), e la burletta su libretto di R. Houlton, Orfeo ed Euridice (14 giugno 1784 ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.