MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...]
Debuttò sulle scene come Valentino nel Faust di Ch. Gounod al teatro Costanzi di Roma (30 maggio 1882). Fra i primi impegni, febbr. 1906), Il pane altrui di G. Orefice (Venezia, LaFenice, 19 genn. 1907).
Importante anche l'impegno del M. nel ...
Leggi Tutto
GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] Piolet (balletti per le feste di Madama Reale); Lafenice rinnovata (balletto di corte, rielaborazione per undici . Mann (1971). Per il teatro Stabile di Torino: Notti astigiane, di C. Allione (1968); La persecuzione e la morte di G. Savonarola, di ...
Leggi Tutto
BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] nei principali teatri italiani: Carlo Felice di Genova (stagione d'autunno 1855 e carnevale 1855-56: La Traviata, Nabucco e Macbeth), Comunale di Bologna (stagione d'autunno 1856: Giovanna di Guzmann ossia I Vespri Siciliani, ecc.), LaFenice di ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] dei concerti radiofonici Martini e Rossi per l'EIAR (Ente ital. audizioni radiofoniche), l'attività organizzativa presso i teatriLaFenice e Malibran di Venezia, nonché alcune tournées in Spagna e Jugoslavia. Recentemente il Museo della Scala si è ...
Leggi Tutto
BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] di atmosfere fiabesche e gentili, dove tutto fosse misura e buon gusto. La sua attività interessò da questo momento i grandi teatri europei e quelli italiani, come l'Arena di Verona, laFenice di Venezia, il S. Carlo di Napoli. Nel 1937 fu dal ...
Leggi Tutto
COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] dei conti di Caleppio. Anche di argomento agiografico è LaFenice degl'indegni de' suoi tempi, Ottavio Pantagato, abate fine degli anni Sessanta e rimasta incompiuta, e come il Teatro historico dell'origine e uomini illustri di S. Alessandro di ...
Leggi Tutto
PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] interpreti della serata inaugurale, come lo fu, nel 1830, per il teatro di Senigallia), La Pergola di Firenze (1830, 1831, 1832), LaFenice di Venezia (1830, 1834, 1835, 1837, 1838), il teatro Grande di Brescia (1839) e, all’estero, lo Her Majesty’s ...
Leggi Tutto
DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] ; l'attività direttoriale durerà venticinque anni, portandolo in teatri di grande tradizione (LaFenice di Venezia, S. Carlo di Napoli), toccando all'estero la Spagna (Valencia, Bilbao) e la Francia. Fra le esperienze più significative della sua ...
Leggi Tutto
POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] . Opere, balletti, concerti 1778-1977, Milano 1979, ad ind.; G. Barigazzi, La Scala racconta, Milano 1991, ad ind.; N. Scafidi - R. Zambon - R. Albano, La danza in Italia. La Scala, LaFenice, il San Carlo dal XVIII secolo ai giorni nostri, Roma 1998 ...
Leggi Tutto
BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] comico e tragico. Tornata in Italia, apparve con rinnovato successo nella stagione di carnevale 1831-32 ai teatriLaFenice di Venezia e Carlo Felice di Genova, poi a Torino (1832) e a Bologna (1833). Fu quindi nuovamente sulle scene londinesi ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.