COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] giunse a Venezia con il marito, dove entrambi erano stati scritturati dall'impresa del teatroLaFenice. In questa città la C. cantò nel Maometto II (26 dic. 1822; rispetto all'edizione napoletana vi era stata aggiunta l'ouverture, mentre l'originale ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] il comune all'acquisto del palazzo Pisani come sede del liceo, già relegato in meschini ambienti di disimpegno del TeatroLaFenice, e diresse anche i concerti della "Società B. Marcello". Il 12 marzo 1902 venne nominato direttore del liceo musicale ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] col personaggio di Renato in D'amore si muore. In questo dramma, andato in scena al teatroLaFenice di Venezia in apertura del XVII Festival internazionale del teatro di prosa, il 25 giugno 1958, il regista colse con maestria l'angoscia mortale che ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Chiarina, allieva di canto nel conservatorio; nello stesso anno fu scritturato per la stagione di carnevale al teatroLaFenice di Venezia, ove diresse Un ballo in maschera di Verdi; subito dopo l'impresario A. Lorini lo ingaggiò quale direttore ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] tecnica vocale. Tornata poi a Senigallia, fu casualmente scoperta dall'impresario Alberto Cavos, che la fece esordire sulle scene del teatroLaFenice di Venezia nel 1795,forse in una opera di Nicolini (Scudo); trionfalmente accolta dal pubblico ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] poi prescelto da A. Votto quale protagonista della Madama Butterfly a Rosignano Solvay.
Dopo l'armistizio fu scritturato dal teatroLaFenice di Venezia per l'inaugurazione della stagione 1943-44, in cui fu Rodolfo in Bohème accanto a Mafalda Favero ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Formagliari, autunno 1784; L'imbroglio delle tre spose (G. Bertati), Firenze, teatro degl' Immobili, primavera 1784; Virginia (A. Pepoli), Venezia, teatroLaFenice, 26 dic. 1793. L'oratono in latino Bethulia liberata fu cantato in una accademia ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] nel 1907 partecipò alla "prima assoluta" di Marcella di U. Giordano, portandola il 19 gennaio dell'anno seguente al teatroLaFenice di Venezia; cantò anche Ilbarbiere di Siviglia al Grand-Théâtre di Montecarlo con Rosina Storchio e F. Chaliapine ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] 'Opera, 12 genn. 1957. I due lavori - scriveva il B. nel 1974 in occasione di una ripresa di Mirandolina al teatroLaFenice di Venezia (26 giugno), nel Programma di sala - costituiscono "un dittico ideale … Il contrabbasso è un balletto cantato, in ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] ora d’essere a casa mia perché il soggiorno di Milano non è […] certamente de’ più piacevoli» (Venezia, Archivio storico del teatroLaFenice, Prot. Pres. 108, c. 1v). Tornato in patria, nel 1849 fu attivo nella Repubblica di San Marco, dapprima come ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.