GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] del 1815 fu messo in scena alla Scala di Milano L'impostore, e l'anno seguente La vestale (Trieste) e I baccanali di Roma (Rossi, Venezia, teatroLaFenice, 14 gennaio 1816), opera che ebbe notevole successo, e venne data anche a Vienna nel 1820 ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] .
Ancora studente e appena quindicenne scrisse, su libretto di Andrea Leone Tottola, la commedia per musica Il diavolo color di rosa per il teatroLaFenice, una piccola sala napoletana. I suoi insegnanti, in primis Zingarelli, gli sconsigliarono ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] 1830 e '38 il C. cantò al teatro Giglio di Lucca, al teatroLaFenice di Venezia nella stagione 1831-32,al teatro degli Avvalorati di Trieste nel 1838,al teatro Grande di Trieste sempre nel 1838e al teatro Alfieri di Firenze nel 1830e 1840-41. Prese ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] 1820) da un testo teatrale di Voltaire, Zelmira (1822), fino all’ultima opera scritta per un teatro italiano, Semiramide, andata in scena al TeatroLaFenice di Venezia nel 1823.
Il periodo parigino
Dal 1824 Rossini si stabilì a Parigi, dove mise in ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] S. Benedetto, 27 dic. 1801), Lo stravagante e il dissipatore (libretto di G. Foppa, Venezia, TeatroLaFenice, primavera 1805), L'ira di Achille (libretto di P. Pola, ivi, 30 genn. 1817), L'orfana egiziana (ivi, genn. 1818), Gli Illinesi (libretto ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] Partenope, 1840), L'Omicida immaginario e I Due Pulcinelli simili (ivi, teatroLaFenice, 1841), Il Fantasma (ivi, 1842), La Jacquerie (Marsiglia, Grand-Théatre, 22 apr. 1849), Léonore de Médicis (ivi, 21 marzo 1855), Les Deux avares (ivi, 22 marzo ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] privatamente e presso il Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diplomò in composizione e in organo. Sovrintendente del teatroLaFenice di Venezia (1937-40), prof. (dal 1939) di composizione nel conservatorio di S. Cecilia in Roma, docente alla ...
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Basso (İstanbul 1920 - Bloomington, Indiana, 1991). Studiò con la madre Xenia Makedon Lemeni ed esordì al teatroLaFenice di Venezia nel 1946, dando inizio a una brillante carriera internazionale. Pur [...] apprezzatissimo come interprete di musica da camera, R. L. è ricordato come interprete ideale del repertorio russo (Boris Godunov di M. P. Musorgskij), verdiano (Don Carlos), ma anche moderno (opere di ...
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Direttore d'orchestra e compositore (Venezia 1911 - Milano 1983). Studiò a Venezia con M. Agostini, e si perfezionò con H. Scherchen e G. F. Malipiero. Fu direttore stabile del teatroLaFenice di Venezia [...] e (1962-65) alla Scala di Milano; diresse l'orchestra della RAI di Milano. Compose musiche sinfoniche e da camera ...
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Opera lirica in quattro atti di G. Verdi, su libretto di F.M. Piave (1810-1876), tratto da La dame aux camélias di A. Dumas fils (1824-1895). Fu rappresentata per la prima volta al teatroLaFenice di [...] l'uomo le dice di essersi pentito di aver causato con il suo gesto tanto dolore e di aver rivelato ad Alfredo tutta la verità e che questi sta andando a ricongiungersi con lei. Quando Alfredo finalmente arriva i due si promettono amore e felicità, ma ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.