BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] al 1842, interpretando diversi balli di G. Galzerani, di S. e F. Taglioni, e di C. Gioia.
Nel 1843 il B. si esibì con grande successo al TeatroLaFenice di Venezia nelle Nozze di Bacco e Arianna di E. Viotti e in Giovanna di Napoli di G. Villa al ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] studi musicali.
Successivamente il G. tornò a Napoli, ove fu a capo di una compagnia di operette al piccolo teatroLaFenice, per poi intraprendere una lunga carriera di direttore artistico e di operista: nel 1889 e per l'anno successivo, infatti ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] di studi Bellini, ma non fu presente all'immeritato insuccesso dell'opera di questo, Beatrice di Tenda, eseguita al TeatroLaFenice il 16 marzo del 1833.
L'ingiustizia di tale esito sfavorevole, confidatogli per lettera dal Bellini, lo indusse al ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] (1829) e a Spalato (1830), sappiamo con certezza che dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini del teatroLaFenice di Venezia, dove fu socio onorario, inoltre, della Società apollinea.
Quando nel 1840 il padre lasciò. per motivi di salute ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] poi non sa che sia istrumentale" (Cambi).
Il G. non si arrese e tornò al teatro con l'opera Clemenza di Valois, ancora su libretto del Rossi, rappresentata al teatroLaFenice di Venezia il 20 febbr. 1841; l'opera "fu tollerata dal pubblico solo per ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] 1976, pp. 31, 34 s., 70, 261 s., 266, 268 (pp. 77 s., 270, 277, 284 per Goffredo); M. Girardi, Il teatroLaFenice, cronologia degli spettacoli 1792-1936, Venezia 1989, pp. 290, 296 s., 309, 417; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, p ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] (e non nel 1842 come riferito da più fonti), fu chiamato a Venezia in qualità di clarinettista al teatroLaFenice; quindi fu strumentista in un reggimento piemontese. Cominciòa pubblicare le prime composizioni e a presentarsi in tournées in varie ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] mistico omaggio, al cospetto dell'arciduca Giovanni d'Austria. Altri tre anni di silenzio, poi, nell'aprile del 1818, al teatroLaFenice di Venezia apparve ne L'orfana egiziana di F. Basili.
È l'ultima notizia sulla cantante: nulla si sa sul luogo ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] e 1866-77 cantò al Real di Madrid e nel 1875-76 apparve al teatroLaFenice di Venezia in Rigoletto e nella prima di Hamlet di A. Thomas, opera che interpretò nuovamente al teatro Apollo di Roma nella stagione 1878-79.
All'apice della carriera il G ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] 1794 e primavera 1795, a Genova (Teatro S. Agostino, carnevale 1796-97 e Teatro Falcone, carnevale 1801-02), a Bologna (Teatro Comunale, primavera 1797), a Venezia (TeatroLaFenice, primavera 1798), a Torino (Teatro Regio, carnevale 1799), ancora a ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.