DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] ; nel 1776 e 1777 vinse il primo premio per la classe dei tagliapietra; nel 1780 divenne coadiutore di D. prefettizio e pretorio e partecipò al concorso per il progetto del teatro veneziano della Fenice (1790), vinto da G. Selva (Brusatin, 1980, p ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] che in Albania sono superate solo da quelle di Fenice, che era la rocca più munita dell'Epiro. Sono costruite con grandi i ruderi di una casa romana. Di fronte al teatro è un edificio termale, e al di là di questo è stata riconosciuta l'area del Foro, ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] ornata da una sfinge alata, opera che rivela influenze fenicie, ed i resti di una decorazione in avorio La città possedeva il centro indispensabile a ogni città greca: la piazza pubblica, la cui posizione è nota, oltre probabilmente ad un teatro ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.