GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] con G.B. Velluti e P. Tosi, poi alla Fenice di Venezia, come Assur nella prima assoluta di Semiramide di Roma 1958, coll. 846-849; C. Gatti, Il teatro alla Scala, Milano 1964, ad ind.; R. Celletti, La vocalità, in Storia dell'opera, Torino 1977, III, ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] i primi contatti con la letteratura. In particolare fu assiduo frequentatore del teatro Metastasio di Prato dove Venezia e Verona.
Negli anni Settanta Sanesi fondò la collana La Piccola Fenice presso l’editore parmense Ugo Guanda, con il quale ...
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TORELLI, Achille
Loredana Palma
TORELLI, Achille. – Nacque a Napoli il 6 maggio 1841 da Vincenzo, legale, e da Marianna de Tommaso, come si legge nell’atto di nascita conservato presso l’Archivio di [...] titolo Lo buono marito fa ’a buona mugliera, al teatroFenice di Napoli, il 7 dicembre 1886, ricevendo una calorosa 1878), e al romanzo L’amore che dura (Milano 1884).
Durante la sua vita il drammaturgo attirò su di sé invidie e gelosie, ma strinse ...
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VOTTO, Antonino
Elisabetta Torselli
– Nacque a Piacenza il 30 ottobre 1896 (il 31, stando all’autobiografia: Antonino Votto, 1999, p. 29), figlio primogenito di Leucio Salvatore, nato a San Salvatore [...] . In Italia negli anni Trenta diresse in teatri e sale che avrebbe continuato a frequentare per tutta la sua carriera: Rossetti e Verdi a Trieste, Opera di Roma, Fenice di Venezia (fu lui a inaugurare la prima edizione della Biennale con il concerto ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] Mascagni.
Fin da subito si profilò la vocazione di Rossi Morelli per il teatro wagneriano e il repertorio naturalista. Nel e La dannazione di Faust di Berlioz (Mefistofele). Nel 1923 cantò tra l’altro il ruolo eponimo nel Falstaff alla Fenice di ...
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VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] Halévy (2003).
Approdo della carriera fu, nel 2002, la nomina a direttore principale della Fenice di Venezia, allora ancora in fase di ricostruzione dopo l’incendio del 1996: al teatro Malibran diresse una memorabile Thaïs di Massenet, con regìa e ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] ; nel 1776 e 1777 vinse il primo premio per la classe dei tagliapietra; nel 1780 divenne coadiutore di D. prefettizio e pretorio e partecipò al concorso per il progetto del teatro veneziano della Fenice (1790), vinto da G. Selva (Brusatin, 1980, p ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] vi furono il debutto al teatro Petruzzelli di Bari, ne L'amico Fritz diP. Mascagni (26 dic. 1936), la scrittura al Maggio musicale fiorentino nel 1938 quale protagonista de Iracconti di Hoffmann di J. Offenbach, e alla Fenice di Venezia per L'heure ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] aveva impedito un secondo matrimonio subito dopo la malattia (celebrato a Bergamo, ottobre 1817) con il padovano Giuseppe Santi Carrara, bello, brillante e squattrinato, già primo flauto alla Fenice di Venezia (teatro dove lei mai cantò): secondo gli ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] (musica di Panizza) ed una ripresa della Manon, mentre Il diavolo a quattro veniva riproposto, durante la quaresima, al teatro Regio di Parma. Nel 1853, alla Fenice di Venezia vi fu una ripresa, curata da A. Monticini, dell'azione mimica del C ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.