ZILIANI, Alessandro
Dino Rizzo
ZILIANI, Alessandro. – Nacque a Busseto il 3 giugno 1906, ultimo di tre figli – dopo Sincero e Antonio – nati da Giuseppe (25 aprile 1874-8 maggio 1935), falegname, e [...] di Zandonai (Comunale di Bologna, 7 dicembre 1937, direttore l’autore), La fiamma di Respighi (2 luglio 1939, Teatro della Moda di Torino; il 4 gennaio 1940 inaugurò la stagione alla Fenice di Venezia; il 5 febbraio 1942 al San Carlo di Napoli); alla ...
Leggi Tutto
FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] stampe, recanti la firma "B. Fenis" o "B. Fenice", accompagnata talora da "Mutine." o "Mut.", oppure la sigla "B . 22 s.; G. Martinelli Braglia, Il teatro Ducale Grande..., in Il palazzo comunale di Modena. Le sedi, la città, il contado, a cura di G. ...
Leggi Tutto
ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] tournée egiziana: nel dicembre-gennaio 1898-99 si produsse al teatro chediviale del Cairo (La bohème) e al Zizinia di Alessandria (La bohème, L’amico Fritz). In primavera cantò nel Mefistofele alla Fenice di Venezia e fu poi chiamata a partecipare ai ...
Leggi Tutto
STORCHIO, Rosa
Gabriele Bucchi
STORCHIO, Rosa (in arte Rosina). – Nacque a Venezia il 19 maggio 1872, dal secondo matrimonio di Giovanni, maresciallo dei carabinieri, e da Carolina Boot (dal primo matrimonio [...] 1974, p. 31) nella prima assoluta della Bohème di Ruggero Leoncavallo alla Fenice di Venezia (6 maggio 1897), ripresa poi al Lirico di Milano e a e Mascagni, e il plauso di quanti la videro in teatro (da Bruno Barilli a Silvio Benco a Eugenio ...
Leggi Tutto
Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Dopo una presenza nell’Ernani al teatro Zorrilla di Manila, dall’autunno 1888 avviò con La favorita di Donizetti e di nuovo di Mascagni, e alla Fenice nella cantata La vita nuova di Ermanno Wolf-Ferrari.
Nel 1904 la casa discografica Fonotipia lo ...
Leggi Tutto
FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] P. Zeni, impresario della Fenice, ben presto come redattore del Gazzettino. Non si interrompeva frattanto la produzione teatrale che, in questi anni, si indirizzò essenzialmente al teatro dialettale veneto; la prima commedia rappresentata, In cucina ...
Leggi Tutto
FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] di C. Gomes, scritta appositamente per la Scala, Erinna Borlinetto nella parte di Zuleida, riprendendo poi le rossiniane Italiana in Algeri e Cenerentola al Dal Verme di Milano, al teatro Carignano di Torino ed alla Fenice di Venezia. L'11 marzo 1893 ...
Leggi Tutto
LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] , tra il carnevale 1773 e l'autunno 1786, nei teatri veneziani d'opera buffa di S. Moisè e di S Goldin, Aspetti della librettistica italiana fra 1770 e 1830 (1982), in Id., La vera fenice…, Torino 1985, pp. 19, 23; A.L. Bellina - B. Brizi ...
Leggi Tutto
VECCHI, Giuseppe
Piero Mioli
VECCHI, Giuseppe. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 26 novembre 1912, in una famiglia di forti sentimenti religiosi e da sempre ascritta alla Partecipanza [...] rapporti con altre discipline (poesia, teatro, pittura, scienza). La delimitazione iniziale non tardò a estendersi da un manoscritto di Francesco Maria Piave conservato nell’Archivio della Fenice e datato 1844; si descrive il testo, steso in contatto ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] vari autori, Brescia, estate 1744), Emira (Leo, Ancona, teatroFenice, estate 1745; poi Graz, carnevale 1747). Dal 1745 aveva (7 genn. 1784), Genius of Ireland (9 febbr. 1784), e la burletta su libretto di R. Houlton, Orfeo ed Euridice (14 giugno 1784 ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.