LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] Paisiello, riuscì a far eseguire al teatro alla Scala la sua prima opera buffa, La muta per amore, ossia Il medico se stesso, carnevale 1803), alla Fenice di Venezia (Le metamorfosi, Foppa, 11 apr. 1807), al teatro Imperiale (poi Regio) di Torino ...
Leggi Tutto
TERABUST, Elisabetta
Emanuele Burrafato
– Nacque a Varese il 4 agosto 1946 da Guido Magli, consulente aziendale napoletano, e da Charlotte Terabust, truccatrice francese, attiva nel mondo del cinema. [...] Infiorata a Genzano (29 febbraio 1967).
La sua nomina coincise con il ritorno al teatro dell’Opera, in qualità di direttore del allestita una Giselle (coreografia di Evgenij Polyakov) alla Fenice di Venezia nel 1978. Condivise con Nureyev l’interesse ...
Leggi Tutto
STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] di Bari in Norma, nel 1926 alla Fenice di Venezia nella Norma e al Regio di Torino nella Nona di Beethoven, diretta da Toscanini. Nel 1929 cantò La forza del destino, al Comunale di Firenze, e Aida, al Teatro reale dell’Opera di Roma, dove fu ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] una cantata di S. Nasolini, Eurilla, o sia Il sogno (teatro S. Benedetto, Ascensione 1794), quindi in agosto a Bergamo per l'Epponina di Nasolini, e nuovamente a Venezia, questa volta alla Fenice, per la cantata di J.S. Mayr Temira e Aristo e l'Orfeo ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] II, Padova, 1840-42) e, per la prima volta in Italia, di tutto il teatro di Schiller (Opere di Federico Schiller, ’azione, 1830-1845, Milano 1974, ad ind.; D. Goldin, La vera fenice. Librettisti e libretti tra Sette e Ottocento, Torino 1987, pp. 234 ...
Leggi Tutto
TIBERINI, Mariano, in arte Mario
Giancarlo Landini
TIBERINI, Mariano, in arte Mario. – Nacque a San Lorenzo in Campo, a sud di Pesaro e Urbino, l’8 settembre 1826, in una famiglia di onorevoli condizioni, [...] 1866), in Don Diego de’ Mendoza di Giovanni Pacini alla Fenice di Venezia (Carnevale 1867) e soprattutto nella versione definitiva fu poi tumulata anche la consorte, con la quale aveva condiviso vita e carriera.
Nel 1881 il teatro di San Lorenzo in ...
Leggi Tutto
ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] Cantoni, direttore Mario Parenti, e in aprile cantò La traviata e Faust al teatro Reale del Cairo. Di ritorno in Italia, in nella parte di Alice con Stabile); nel 1934 di nuovo alla Fenice (gennaio: Mefistofele, con De Angelis), al Coccia di Novara ( ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] šoj di Mosca nel 1974, con la quale nella ripresa del 1975 diede l’addio al teatro milanese.
Il debutto scaligero impresse alla l’anno successivo. Si esibì al Massimo di Palermo, alla Fenice di Venezia, dove nel 1972 fu Roberto in una rara ripresa ...
Leggi Tutto
MIARI, Antonio Angelo
Paolo Da Col
– Nacque a Belluno dal conte Felice e da Fulcia Fulcis e fu battezzato il 13 giugno 1778. Buon dilettante di musica, compositore prolifico e pianista, ebbe la sua [...] teatro di Belluno (il nuovo si inaugurò nel 1835) e nel teatrino en plein air della sua villa di Landris. Il M. compose drammi giocosi e semiseri esibendo, ancora negli anni Trenta, un tardivo interesse per la appena approdate alla Fenice di Venezia ( ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] dell'arresto gli aveva promesso di rappresentare la sua Francesca alla Fenice di Venezia, e, come pare possa , II, Milano 1902-1907, p. 958; U. De Maria, "Francesca da Rimini" nel teatro da E. Fabbri a G. A. Cesareo, in Romagna, III (1906), pp. 64-87 ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.