ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] direzione alternata. L'interesse è puramente decorativo; per contrasto lafenice al centro della composizione risulta come evidenziata in una sfera ci si trova dinanzi a un teatro romano intorno al quale fu costruita la cittadella del sec. 12°; nella ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] al loro palazzo comunale, a Ca’ Foscari come alla loro Università, alla Fenice come al loro teatro e al Lido come alla loro spiaggia». «Verranno sulla Piazzetta ad amoreggiare la sera? Oppure si stabiliranno, come rivali, alle porte di Venezia?». Già ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] Venezia delle calli e dei campielli chiacchierini; del sontuoso Florian […]; la Venezia del teatro-salotto Goldoni […] e della Cavalchina alla Fenice […]; la Venezia del tranquillo vivere, che non era affatto un’addormentata, torpida sirena». Nei sei ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] A eccezione di due m. con Orfeo e le fiere e lafenice, i rimanenti mostrano busti di defunti o scene di banchetto con 256-277; R. Bonacasa Carra, Il complesso paleocristiano a Nord del teatro di Sabratha, in QtiadALibia, XIV, 1991, pp. 103-214.
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] usata da Agrippa per le sue terme, e da Scauro per il suo teatro, costruito a Roma nel 58 a. C., e nel quale erano a file di uccelli, con o senza un simbolo centrale (quale laFenice), o a reticolato con un campionario di soggetti varî entro ogni ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] . d.C. dal paradossografo Flegonte di Tralle. Plinio afferma che lafenice portata a Roma durante l'impero di Claudio era un'evidente contraffazione e politica di Roma alimentò le congetture sul teatro naturale, divenuto più ampio, dove stava volgendo ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] travaglio fatto alle scene del teatro della Venaria Reale» (Baudi di Vesme, 1966, p. 496). La data 7 settembre 1675 raffigurante Sant’Ignazio di Loyola con due allegorie femminili e lafenice, fu inciso da Giorgio Tasnière su disegno di Domenico ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] Il trovatore (dramma di Cammarano, da Antonio García Gutiérrez; Roma, teatro Apollo, 19 gennaio 1853) e La traviata (libretto di Piave, da Alexandre Dumas figlio; Venezia, Fenice, 6 marzo 1853; il parziale insuccesso, dovuto più alla prestazione dei ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] per LaFenice di Venezia: l’esito di Tancredi (Rossi, 6 febbraio 1813) consolidò la fama del giovane maestro.
Tratto da una tragedia di Voltaire, il dramma presenta il consueto lieto fine; il finale alternativo tragico, tentato a Ferrara (teatro ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] 205 a.C. con la pace di Fenice; quella (200-197 a.C.) risolta con la vittoria di Cinocefale dal teatro, la fonte Glauke, la fonte Peirene con annessa stoà, un’altra stoà più a sud, la cui costruzione era stata promossa da Filippo il Macedone dopo la ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.