TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] e a Torino i panegirici L’esorcismo e Lafenice, quest’ultimo per la nascita di Francesco Giacinto, primogenito di Vittorio ), 2, pp. 205-225; V. Merola, La messinscena delle idee. E. T. e il «Teatro di maraviglie», Roma 2008; Testo, XXX (2009), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] e soggettivo, che consente alla personalità interpretativa del danzatore di manifestarsi totalmente. Nel 1980, fonda la compagnia Teatro Danza LaFenice a Venezia, mentre nel 1984 i suoi allievi e interpreti si riuniscono in un gruppo autonomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo musicale italiano dell’Ottocento è dominato dall’opera lirica, che rappresenta [...] , col quale litiga ferocemente in occasione del Macbeth. Per lungo tempo ha sotto la sua giurisdizione un vero e proprio “impero” che comprende i teatriLa Pergola di Firenze, LaFenice di Venezia, il San Carlo di Napoli, il Comunale di Bologna, il ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] 1813 firmò un contratto con Francesco Benedetto Ricci, impresario dei teatri di Milano: di lì a fine 1814, prima e dopo e il Colombo (Morlacchi). Quanto a Venezia, la sua consuetudine con LaFenice – oltre che con una certa Marietta Franchi Tassini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] la sala è espressione dell’ordinamento sociale ed economico del teatro, la scena riflette le prassi realizzative e la fine secolo, dalla Scala di Giuseppe Piermarini (1778) alla Fenice veneziana di Giannantonio Selva (1792).
In realtà i teorici più ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] un’Andromaca (dramma per musica di Giulio Artusi, teatro S. Agostino) che tuttavia non ebbe il successo sperato: si rifece l’anno dopo con un soggetto ossianico, Fingallo e Comala (Venezia, LaFenice, 1805), su libretto di Leopoldo Fidanza, medico di ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] voci LaFenice (libretto di D. Lalli, Venezia 1726).
A questi lavori seguirono poi un sacro componimento drammatico su versi di P. Metastasio, Per la festività del SS. Natale, eseguito "con magnifico apparato" il 2 genn. 1728 nel teatro del palazzo ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] la Madonnina e la Scala nei suoi esterni e interni, rievocati con quel felice espediente di ‘teatro nel teatro’. La N. Scafidi - R. Zambon, La danza in Italia dal XVIII secolo ai giorni nostri. La Scala di Milano, LaFenice di Venezia, Il San Carlo di ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] carriera
La carriera da baritono si protrasse fino al 1950, su piazze minori della provincia italiana, dal teatro Di Lillo di Barletta al Mercadante di Altamura, dal Garibaldi di Bisceglie all’Arena Auricchio di Cremona, dalla Fenice di Molfetta ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] interessarsi anche al teatro, progettando diverse scenografie, come quella realizzata nel 1952 per la Favola del figlio Pirandello con la regia di Giorgio Strehler (Venezia, Festival internazionale di musica contemporanea LaFenice).
Numerosi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.