GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] suo assistente per il corso di recitazione all'Accademia dei filodrammatici: compito umile che costituì, tuttavia, per il G. via Rovello; per il nome ci s'ispirò al Malyj Teatr (piccolo teatro) di Mosca; il Comune provvide alla spesa per il riordino ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] ottenendo il premio Castiglioni. Dopo le iniziali esibizioni in compagnie filodrammatiche, l’influente drammaturgo Sabatino Lopez seppe vincere le resistenze della famiglia e la scritturò al Teatro del Popolo di Milano, da lui presieduto, dove nel ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Vincenzo Monti (1829) richiesto dalla Società dei filodrammatici, replicato più volte e donato anche all'imperatore sala dei gessi e salone espositivo -, lo studio si tradusse nel suo "teatro sociale" (Valli, 1995, p. 47).
Sempre al 1834 risale la ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] letargo, del capolavoro di P. A. Caron de Beaumarchais Il matrimonio di Figaro, che fu allestito per la sua serata d'onore al teatro dei Filodrammatici di Milano nel maggio 1913. Il 27 genn. 1914 il C. mise in scena, per la prima volta in Italia e ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] povera che non trova la forza di ribellarsi alla propria abbiezione. De Il successore, in tre atti, rappresentato al Teatro dei Filodrammatici di Milano il 30 ott. 1897 dallo Sbodio nella versione in vernacolo dal titolo Retrobottega (come de La casa ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] Novelli, e l'abile coloritura del duca Gualtiero di Fogliaverde nella prima di È tornato carnevale di G. Cantini (teatro dei Filodrammatici di Milano, gennaio 1930). Col 1931 ebbe inizio un secondo, trionfale periodo cinematografico del F. che, con l ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] con la prospettiva di associarsi ad uno zio commerciante. Qui ricominciò ad interessarsi di teatro; nel 1804 fondò una piccola compagnia filodrammatica e nel 1806 entrò, all'insaputa dello zio, nella compagnia di un tal Rocchetti, debuttando ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] fu l'incontro con l'attrice Assunta Perotti Nazzari che lo spinse a tentare il teatro - a Venezia, da ragazzo, aveva recitato in accademie filodrammatiche - e gli offrì una scrittura di amoroso nella compagnia del marito, Gaetano Perotti, dove restò ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] il cattivo gusto spagnoleggiante dal teatro furono l'abate A. Belvedere e il nostro Amenta. Il primo esercitò la sua attività soprattutto nel campo della rappresentazione, organizzando una compagnia di filodrammatici e resuscitando opere, già da ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] in luce con Il fantasma di Pierrot (Firenze 1905), un atto unico, sorta di arabesco, rappresentato al teatro dei Filodrammatici di Milano. In quel periodo pubblicò Trieste (Bergamo 1906), Carlo Goldoni (Milano 1907), una monografia divulgativa alla ...
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filodrammatico
filodrammàtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di filo- e dramma1, secondo l’agg. drammatico] (pl. m. -ci). – Dilettante d’arte drammatica; per lo più come sost., attore drammatico dilettante: una compagnia di filodrammatici. Come...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...