BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] 1919), di Federica in Sorelle d'amore del Bataille, quella di Anna in La donna di nessuno di C. V. Lodovici in prima assoluta al Teatro dei Filodrammatici di Milano (22 dic. 1919), e quella della protagonista in Monna Vanna di M. Maeterlinck al ...
Leggi Tutto
Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] indusse però a seguire dapprima i corsi dell'Accademia dei Filodrammatici e dal 1959, a Roma, quelli del Centro 1969, con il Timone d'Atene di W. Shakespeare per il Piccolo Teatro di Milano B. firmò la prima regia teatrale, seguita solo nel 2000 ...
Leggi Tutto
CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] che fu sempre alla base dei suoi spettacoli): il C. apparve sbiadito sia come attore comico (Miss Hobbs di J. K. Jerome, teatro dei Filodrammatici di Milano, 17 nov. 1923, parte di Wolfe King) sia come attore drammatico (Romanzo di E. Sheldon, stesso ...
Leggi Tutto
ANTONA TRAVERSI, Giannino
Mario Quattrucci
Nato a Meda (Brianza) l'8 marzo 1860, fratello di Camillo; studente, a Napoli, fondò con S. Di Giacomo un giornale, Il Liceo. Laureatosi in legge a Napoli [...] l'A. si mise a scrivere una commedia in un atto, La mattina dopo, che fu rappresentata con successo da E. Zacconi al teatro dei Filodrammatici di Milano (1892) e che segnò l'inizio della sua attività teatrale. In venti anni d'intenso lavoro l'A., più ...
Leggi Tutto
BETTINI, Amalia
Ada Zapperi
Nacque a Milano il 15 ag. 1809 da Giovanni e Lucrezia Morra, attori drammatici. Educata a Napoli in un collegio francese, ne usci a tredici anni per darsi all'arte comica: [...] indusse ad accettare una scrittura in una compagnia di filodrammatici di Vicenza. Nel 1830 formò con la madre una italiana,Roma 1886, pp. 9-24; Id., La Compagnia reale sarda e il teatro italiano dal 1821 al 1855, Milano 1893, pp. 123-126, 133, 139; ...
Leggi Tutto
BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] 1876 a Milano, al Teatro dei Filodrammatici., cantando un'arietta scritta espressamente per lei dal giovane compositore Luigi Rossi nello scherzo comico di A. Salvini Richelieu a sei anni. Educata la voce sotto la guida materna prima, quindi alla ...
Leggi Tutto
Regista italiano (Trieste 1921 - Lugano 1997). Regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, [...] che è disumano.
Vita. Dopo aver studiato giurisprudenza ed essersi diplomato attore all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, esordì come regista nell'ambito del teatro universitario e in Svizzera, dove si rifugiò durante la guerra e dove fondò la ...
Leggi Tutto
PASTA, Giuditta, nata Negri
Arnaldo Bonaventura
Cantatrice, nata il 9 aprile 1798 a Saronno, morta a Blevio il 1° aprile 1865. Conquistò fama europea non solo per la bellezza, potenza ed estensione [...] . Iniziati gli studî, per semplice diletto sotto il maestro Scappa, esordì nel 1815 al Teatro dei Filodrammatici di Milano. Percorse poi trionfalmente i maggiori teatri d'Italia e grandi successi ebbe pure a Londra, a Parigi, a Dublino, a Pietroburgo ...
Leggi Tutto
MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] lo più gentiluomini, accademici e studenti (v. attori; filodrammatici), diretti da letterati e umanisti, se non dallo stesso mondo suo da esprimere. E donde il dualismo, tipico nel teatro del nostro secolo, fra autore e regista: inevitabile per la ...
Leggi Tutto
RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] o trasformandosi, anche nel Medioevo; dove però (come si è detto alle voci attori; filodrammatici) gl'interpreti del vero e proprio teatro drammatico, sia religioso, sia profano, furono solitamente dei "dilettanti". Una scuola nuova, professionale ...
Leggi Tutto
filodrammatico
filodrammàtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di filo- e dramma1, secondo l’agg. drammatico] (pl. m. -ci). – Dilettante d’arte drammatica; per lo più come sost., attore drammatico dilettante: una compagnia di filodrammatici. Come...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...