Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] 'Occidente solo una quarantina d'anni fa, esso non si è ancora elevato al di sopra del modesto livello di un teatro di filodrammatici. Fra i drammaturghi si distingue Ts'ao Yu (n. 1905).
Nella pittura si è acuito il contrasto fra i partigiani della ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] 'ultimi anni si devono al Théâtre Flamand (oltre che al Marais) e a una compagnia di filodrammatici, la Vlaamsche Volkstooneel (teatro fiammingo popolare), i tentativi più interessanti di rinnovamento, anche dal punto di vista della messa in scena ...
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YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] ; ma a questi si sostituirono nel 1902 filodrammatici irlandesi che recitarono Cathleen ni Hoolihan dello Y The Shadowy Waters (1900), Deirdre (1907). Le idee sul teatro irlandese trovarono espressione in due periodici diretti dallo Y., Beltaine ...
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TALMA, François-Joseph
Mario Ferrigni
Attore tragico francese, nato a Parigi il 15 gennaio 1763, ivi morto il 19 ottobre 1826. La sua vita artistica ebbe inizio nel 1787 al Théâtre-Français, e si svolse [...] e a studiare l'arte sua con molto successo nei circoli filodrammatici. Tornato a Parigi, il giovane T. fece il dentista 'imperatore La mort de César. La fama del T. dominò il teatro francese per oltre mezzo secolo, anche dopo che egli fu scomparso, ...
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. Famiglia di artisti, che per quattro generazioni ha dato all'Italia attori, drammaturghi, librettisti, poeti, musicisti, cantanti, pittori, scenografi, miniaturisti. Il capostipite, Vincenzo, nato a [...] Arti e socio della R. Accademia Borbonica, lieto, anche nell'età matura, di essere insuperato pulcinella in un teatro di filodrammatici presso il monastero di S. Severino (oggi Archivio di Stato). Egli fu tra i pittori che rappresentano il trapasso ...
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PEZZANA, Giacinta
Alberto Manzi
Artista drammatica, nata a Torino il 28 gennaio 1841, morta ad Aci Castello il 5 novembre 1919. Figlia di un negoziante di mobili, passò dai filodrammatici alla scuola [...] scene a intervalli dal 1895 in poi, sempre con nuovi allori in Giuditta, Suor Teresa, Norma, ecc. Nella compagnia del Teatro d'Arte a Torino, recitava tragedia classica, dramma romantico e commedia: Merope del Maffei, Lucrezia Borgia del Hugo, Medea ...
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Scrittore, nato a Novara nel 1804 e ivi morto nel 1880. Trasferitosi nel 1830 a Milano, si dedicò al teatro, provandosi in tutti i generi. I suoi drammi lagrimosi e romanzeschi, rappresentati dal Modena, [...] , alcune brillanti commedie: Il Celibe, I due ritratti, I dilettanti filodrammatici alla prova di un dramma, che furono più tardi raccolte in volume.
Il C. ebbe, oltre il teatro, la passione del giornalismo: diresse per vent'anni L'Iride, giornale ...
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Artista drammatico, inventore del "carattere" di Stenterello, nato a Firenze nel 1751, morto ivi nel 1832. Aveva bottega da orologiaio, ma era uno dei più appassionati "accademici filodrammatici" della [...] troviamo nella compagnia di Giorgio Frilli come ultimo degli amorosi; nel 1778-79 è direttore degli Accademici Fiorentini al teatro di Borgognissanti. Nel 1782 vendette infine l'orologeria per darsi tutto all'arte. Fece recitare varie commedie e tra ...
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Attrice, nata a Saluzzo nel 1851. A Firenze, dove fu attratta dall'Accademia dei Fidenti, riportò grandi successi nell'Eleonora da Toledo, nella Francesca di Rimini ecc., in quel teatro a passioni forti [...] e del Ferrari. Ragioni di famiglia la indussero a lasciar le scene e ad accettare la direzione dell'Accademia dei Filodrammatici di Milano; dalla sua scuola uscirono ottimi attori. Aprì poi una sua scuola di recitazione alla quale attese fino agli ...
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Attore, detto Belottino. Il suo nome è rimasto nella tradizione del teatro italiano all'immagine tipica dell'"attore brillante naturale", dell'attore che per singolarità di forme, per particolari tratti [...] anni col Domeniconi, dal 1843 al 1861. Fece parte della compagnia romana di Cesare Vitaliani, e diresse poi l'Accademia dei filodrammatici di Milano. Aveva una vivacità di mimica e di dizione, a detta di chi lo conobbe, non uguagliata; mancava però ...
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filodrammatico
filodrammàtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di filo- e dramma1, secondo l’agg. drammatico] (pl. m. -ci). – Dilettante d’arte drammatica; per lo più come sost., attore drammatico dilettante: una compagnia di filodrammatici. Come...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...