LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] . Accademia delle belle arti in Venezia. Memoria, Venezia 1835; Descrizione del teatro della Fenice, Venezia 1836; Monumento al prof. G.A. Selva nel vestibolo della Fenice, Venezia 1838; Vita del Selva nella "Bibliografia degli italiani illustri" del ...
Leggi Tutto
BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] . di D. Cupeda, Vienna, 26 luglio 1699), IlSole. La Fenice. Il Tempo (cantate, libr. di D. Cupeda, Vienna 15 Gli amori di Circe con Ulisse (libr. di G. B. Ancioni, Dresda, Teatro di Corte, 22 maggio 1709), Il sacrificio di Berenice (cantata, libr. di ...
Leggi Tutto
COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] 1830 e '38 il C. cantò al teatro Giglio di Lucca, al teatro La Fenice di Venezia nella stagione 1831-32,al teatro degli Avvalorati di Trieste nel 1838,al teatro Grande di Trieste sempre nel 1838e al teatro Alfieri di Firenze nel 1830e 1840-41. Prese ...
Leggi Tutto
Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] 1820) da un testo teatrale di Voltaire, Zelmira (1822), fino all’ultima opera scritta per un teatro italiano, Semiramide, andata in scena al Teatro La Fenice di Venezia nel 1823.
Il periodo parigino
Dal 1824 Rossini si stabilì a Parigi, dove mise in ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] 1788 ricevette il titolo di cavaliere dello Speron d’oro.
Nel 1789 presentò (ma senza successo) al concorso per il teatro La Fenice di Venezia un’innovativa soluzione, con gradinate di platea e una loggia aggiunta (dispersi i disegni, la relazione è ...
Leggi Tutto
Carla Moreni
Sfida tra Verdi e Wagner
Busseto contro Lipsia. Nel 1813 nascevano due dei più significativi musicisti europei dell’Ottocento. In Italia per il doppio bicentenario le proposte più interessanti [...] a metà di un grattacielo e inaugurata con l’Otello della Fenice di Venezia, diretto da Chung. Ma ancora più ideale per concede un’area.
1872. Posa della prima pietra del suo teatro di Bayreuth.
1874. Completa la composizione del Götterdämmerung e re ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] di Cagliari, nel 1962 al Bellini di Catania, nel 1965 al teatro de la Zarzuela di Madrid, nel 1966 al San Carlo di Napoli di cui divenne interprete di riferimento, cantandola tra l’altro alla Fenice di Venezia nel 1952, alla RAI sia di Milano (poi ...
Leggi Tutto
BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] venivano assegnati ai migliori disegni di nudo. A Venezia fu suo amico l'architetto G. A. Selva, l'autore del Teatro la Fenice, il quale gli procurò alcuni incarichi nei primi anni di attività e gli diede la possibilità di lavorare quale scenografo a ...
Leggi Tutto
BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] S. Benedetto, 27 dic. 1801), Lo stravagante e il dissipatore (libretto di G. Foppa, Venezia, Teatro La Fenice, primavera 1805), L'ira di Achille (libretto di P. Pola, ivi, 30 genn. 1817), L'orfana egiziana (ivi, genn. 1818), Gli Illinesi (libretto ...
Leggi Tutto
Finch, Peter (propr. Ingle-Finch, Frederick George Peter)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 28 settembre 1916 e morto a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Interprete fra [...] relazione con lo stesso F.). A Londra, l'attore si dedicò sia al teatro (nel 1951 fu Jago nell'Othello di Orson Welles al St. James's The flight of the Phoenix (1965; Il volo della Fenice) di Robert Aldrich. Triste e dignitoso proprietario terriero ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...