BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] Capuleti e Montecchi. In poco più di vent'anni d'attività alla Fenice avrebbe dipinto, secondo il suo elogio funebre, circa 1100 scenari.
Solo pochissimi teatri facoltosi potevano allora permettersi il lusso di ordinare allestimenti speciali per ogni ...
Leggi Tutto
INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] ., 624, 704, 706, 710, 775, 783, 791, 799, 810; Opera, XLII (1991), 10, p. 4; M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice, II, Cronologia degli spettacoli 1938-1991, Venezia 1992, pp. 53, 98, 148; L. Bellingardi, L. I., in Nuova Riv. musicale italiana ...
Leggi Tutto
BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] , fu nominato virtuoso di camera del re di Spagna.
Altre sue notevoli interpretazioni furono quelle delle opere rossiniane Sigismondo (Venezia, Teatro La Fenice, 26 dic. 1814), in cui fu il solo a salvarsi dal naufragio dell'opera, Armida (Napoli ...
Leggi Tutto
BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] , dove ritornò per la stagione di primavera del 1798 e per quella estiva nel 1802. A Venezia il B. partecipò, al Teatro La Fenice, a tutta la stagione della primavera e dell'autunno 1805 cantando in Amare e non voler essere amante, ossia L'abitatore ...
Leggi Tutto
FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] e nella Traviata di Verdi, nonché ne I fidanzati di A. Perti, dalla primavera 1856 fino al gennaio 1857 al teatro La Fenice di Venezia ne La favorita di Donizetti, ne I Vesprisiciliani di Verdi e nell'Ultimo Abencerrago di Tessarin, mentre nel ...
Leggi Tutto
CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] il più spazioso ed il meglio attrezzato della città. Il S. Benedetto fu il teatro più alla moda fino a che non sorse la Fenice (1792). Al concorso per la costruzione della Fenice il C. presentò un progetto che non ebbe successo (1790).
Il gusto del C ...
Leggi Tutto
Cattozzo, Leo (noto anche come Catozzo, Leo)
Stefano Masi
Montatore, nato ad Adria (Rovigo) il 10 dicembre 1912 e morto a Santa Severa (Roma) il 4 marzo 1997. Fu il braccio destro di Federico Fellini, [...] Award.
Proveniente da un'importante famiglia veneta, figlio del musicista Nino Cattozzo, già soprintendente al Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro alla Scala di Milano, C. si laureò in giurisprudenza e coltivò la musica, diplomandosi in ...
Leggi Tutto
GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] in un atto); Ines de Castro (dramma per musica, G. Giordaniello, Venezia, teatro La Fenice, carnevale 1793; poi con musica di G. Andreozzi, Firenze, teatro di via della Pergola, 8 sett. 1793; quindi come pasticcio); Teseo riconosciuto (dramma ...
Leggi Tutto
CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] insisté a lungo per averlo, con G. Pasta, tra gli interpreti della prima della Beatrice di Tenda (Venezia, teatro La Fenice, 16 marzo 1833), e proprio la presenza dei due celebri cantanti - che anche in quella occasione suscitarono apprezzamenti ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] esempio, per la chiesa di Tomba, per quella dei filippini, per S. Stefano. Partecipò anche al concorso per il teatro La Fenice; ma saputo che comunque avrebbe vinto il concorso il Selva, ritirò il suo progetto che era, sempre secondo lo Zannadreis ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...