FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] protagonista nel dramma di E. Albee, Chiha paura di Virginia Woolf ? per la regia di F. Zeffirelli (Venezia, teatro La Fenice, 5 ott. 1963).
Nel 1964 fu chiamata ad insegnare recitazione all'Accademia nazionale "Silvio D'Amico", dove rimase fino ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] con quelle del ball. romantico vero e proprio" (Enc. dello Spett., col. 1537). Il 26 dic. 1837 la riapertura del teatro La Fenice (dopo l'incendio che lo aveva completamente distrutto) "andò invece molto male per il gran ballo del Cortesi Il ratto ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] 'Avaro e della Casa nova, nella quale fu uno "stupendo" Cristoforo, al teatro La Fenice di Venezia il 4 sett. 1951) fino alla recita del Carlo Gozzi del Simoni (teatro di via Manzoni di Milano, 2 ott. 1952, parte del protagonista), a commemorazione ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] Festival della prosa di Venezia, a coinvolgerlo in uno spettacolo straordinario dei Piccolo Teatro, i Sei personaggi in cerca d'autore di L. Pirandello (teatro La Fenice, 16 sett. 1948), che approdò addirittura a Parigi. Dopo questi inizi incerti, la ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] nel film Napoli milionaria (1949) e sulla scena ebbe la sua ultima grande occasione con La paura numero uno (teatro La Fenice di Venezia, 29 luglio 1950), quando, nel quadro dell'XI Festival teatrale della Biennale, interpretò la parte di Luisa ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] a G. Michelotti, a S. D'Amico; per l'Enrica della prima di Anche le donne hanno perso la guerra di C. Malaparte (teatro La Fenice di Venezia, 11 ag. 1954) ebbe le lodi del Possenti che vi riscontrò "una dolorosa e dura fierezza". L'incontro con L ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] aggrediti, picchiati e costretti a fuggire e il S. Carlino fu danneggiato. Nel giugno la compagnia si trasferì in un piccolo teatro, la Fenice, e l'anno successivo al Nuovo; qui rimase fino all'ottobre del 1865 e qui tornò, dopo un breve soggiorno al ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] soprano sconvolsero i suoi piani: nella stagione di carnevale 1839 la Strepponi era scritturata al teatro Alfieri di Firenze e nella successiva quaresima alla Fenice di Venezia, ma il parto a inizio febbraio le impedì di onorare i contratti. Anche ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] suo fianco in Sciuscià. Nel 1949 portò alla Fenice, dove si svolgeva il Festival teatrale di L'utopia propositiva di V. Pandolfi, Roma 1991, pp. 25-31, 37, 49 s.; Il teatro in contropiede, a cura di S. Chinzari, Roma 1993, ad ind.; G. G., Atti del ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] nel suonare il pianoforte, la viola e il violoncello. A sedici anni, dunque, il G. entrò come violoncellista nell'orchestra del teatro La Fenice, dando contemporaneamente lezioni private di musica. Ma la sua vera passione erano la letteratura e il ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...