GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Zanetti - A. Bini - L. Ciancio, Roma 1990, pp. 46 s., 57 s., 66, 82, 86 s.; M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli, I-II, Venezia 1992, ad ind.; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 6-9; Diz. encicl. univ. della musica e ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] Nuovo, autunno 1792; poi Brescia, Accademia degli Erranti, fiera 1792), e poco dopo partecipò all'inaugurazione del teatro la Fenice di Venezia, cantando ne I giuochi d'Agrigento di Paisiello (fiera dell'Ascensione 1792), e nell'Alessandro nell ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] 1818); Il Sacrificio d'Epito (libretto di Palmiro Tindario P. A. [Giovanni Kreglianovich], Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1819, rappresentata in seguito forse al teatro S. Carlo di Napoli nel 1821 con modificazioni e il titolo Aristodemo); I Due ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Ferdinando prese parte fino al 1888. Egli fu presente anche sulle scene di altri teatri napoletani tra cui il Giardino d'inverno (1862), il Bellini vecchio (1866), la Fenice (1867) e il Rossini (1873).
Morì a Napoli nel 1894 poverissimo e dimenticato ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] . Pannain, pp. 245 s.; l'opera sarebbe stata ancora rappresentata lo stesso anno alla Fenice di Venezia, e poi di nuovo nel 1940 a Trieste e nel 1954 al Piccolo Teatro di Firenze).
Nel corso degli anni Venti il G. scelse di fissare definitivamente la ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] nominò il C. cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzarq e gli fece dono di un anello. Presidente dei teatro La Fenice, il C. incrementò l'attività del Benedetto Marcello, destando l'interesse della regina Margherita di Savoia, che, durante una ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] sia La conquista del vello d'oro (A.S. Sografi, Venezia, teatro S. Samuele, 26 dic. 1789); La schiava della China (Ancona, teatro La Fenice, carnevale 1790); Idomeneo (G. Sertor, Padova, teatro Nuovo, 12 giugno 1790); La disfatta de' Mori (G. Boggio ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] febbr. 1929); I misteri dolorosi di N. Cattozzo (Venezia, teatro La Fenice, 7 sett. 1929); L'Ultimo lord di Alfano (Napoli, teatro S. Carlo, 19 apr. 1930); Pinotta di Mascagni (Sanremo, teatro del Casino, 23 marzo 1932); La farsa amorosa di Zandonai ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] un atto Festa a Marina rappresentato il 21 marzo 1893 alla Fenice di Venezia: il successo fu grande e l'opera fu tre atti rappresentata a Milano nel 1910. Sempre per il teatro, scrisse anche un'operetta: Minestrone napoletano, rappresentata a Messina ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] soprano sconvolsero i suoi piani: nella stagione di carnevale 1839 la Strepponi era scritturata al teatro Alfieri di Firenze e nella successiva quaresima alla Fenice di Venezia, ma il parto a inizio febbraio le impedì di onorare i contratti. Anche ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...