FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] 1979, pp. 46 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, Genova 1980, p. 365; M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice, Venezia 1989, pp. 268 ss.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 557; Suppl., p. 317; Diz. encicl. univ. della ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] nulla, il C. morì a Milano il 2 luglio 1853.
Fonti e Bibl.: Docum. riguardanti il C. a Venezia, Arch. del teatro La Fenice, Spett. n. 10, anno 1840, passim e n. 11, 1841, passim; P. Cominazzi, Adelaide di Franconia, Trieste 1838; P. B. [Beltrame ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] (11 marzo 1845, 14 febbr. e 26 nov. 1846), Attila (26 dic. 1846), Alzira (16 genn. 1847), al Teatro La Fenice di Venezia nella Giovanna d'Arco (autunno 1847), al Teatro Comunale di Trieste nella prima esecuzione de Il Corsaro (25 ott. 1848) e al ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] dei concerti radiofonici Martini e Rossi per l'EIAR (Ente ital. audizioni radiofoniche), l'attività organizzativa presso i teatri La Fenice e Malibran di Venezia, nonché alcune tournées in Spagna e Jugoslavia. Recentemente il Museo della Scala si è ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] del crociato (libretto di G. B. Canovai), Cremona, teatro Concordia, carnevale 1852-53 (con il titolo Editta, Venezia, teatro La Fenice, 1855); Ermengarda (libretto di F. Meucci), Trieste, Teatro Grande, 1853 (più tardi ripresa con il titolo Aroldo ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] scenico costituitovi dal padre e da lui medesimo.
Dal 1870 alla stagione di carnevale del 1899-1900 lavorò alla Fenice, al Teatro Filarmonico di Verona, in quelli di Torino, Ferrara, Treviso, Trieste; creò, fra le moltissime, le scenografle del Don ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] , dove tutto fosse misura e buon gusto. La sua attività interessò da questo momento i grandi teatri europei e quelli italiani, come l'Arena di Verona, la Fenice di Venezia, il S. Carlo di Napoli. Nel 1937 fu dal governatore di Roma Piero Colonna ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] non si fa di quest'opera in nessun catalogo. Seguirono Le nozze di Messina, su libretto di G. E. Bidera, al teatro La Fenice di Venezia il 12 marzo 1853.
Durante il carnevale del 1855, il 14 febbraio, fu rappresentata alla Scala Ines de Mendoza, su ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] Carlo Felice di Genova nel dicembre 1845 tra gli interpreti de Il templario di Nicolai; quindi, al teatro La Fenice di Venezia, partecipò alle prime rappresentazioni de La sposa d'Abido di G. Poniatowski, e all'Attila di Verdi (17 marzo 1846), in ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] studi musicali.
Successivamente il G. tornò a Napoli, ove fu a capo di una compagnia di operette al piccolo teatro La Fenice, per poi intraprendere una lunga carriera di direttore artistico e di operista: nel 1889 e per l'anno successivo, infatti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...